Si accorcia la classifica del girone B di Promozione ammucchiando le prime sette squadre in soli quattro punti, con ripetuti scambi di posizione fra le contendenti. Il Ronchi è tornato in vetta solitario ringraziando il San Giovanni che ha stoppato la Juventina, ma ora la squadra di Franti deve correre sulle sue gambe già da domenica quando al “Lucca” arrivano i triestini dello Zaule. Due sono i motivi per cercare di vincere, principalmente per continuare a guardare tutti dall’alto, secondariamente per “vendicare” sportivamente la batosta subita all’andata quando i viola s’imposero per 4-2. Giocando in casa gli amaranto hanno l’obbligo anche di riscattarsi dalle ultime non brillanti prestazioni sul campo amico (due pareggi e una sconfitta) ma sicuramente non sarà una passeggiata perché se è vero che vanno a segno con una certa regolarità, altrettanto la difesa appare troppo permeabile e con la velocità dei triestini i pericoli sono sempre in agguato e per di più saranno assenti due pedine fondamentali di Franti, ossia il motorino Dallan e il finalizzatore Markic, squalificati.

In Prima categoria va di scena il derby della minoranza slovena fra il Mladost e lo Zarja in quel di Basovizza e il pronostico, classifica e score alla mano, pende dalla parte dei triestini che in casa hanno già vinto cinque volte su otto; al contrario la truppa di Vosca lontano da Doberdò ha raccolto soltanto cinque punti, frutto di una sola vittoria e due pareggi. Inoltre la sosta forzata di domenica scorsa è sempre un’incognita sul rendimento. Stesso problema per l’Isonzo, la cui gara proprio col Mladost è stata rinviata per campo ghiacciato, ma l’avversario ospite del “Furlan” è il Muglia che lontano dal proprio campo finora ha sempre perso. In casa Isonzo nessuno vuol pensare alla legge dei grandi numeri, a Muggia invece sì e sperano in un cambio di tendenza. Gli isontini però hanno lo stimolo del terzo posto da mantenere in attesa del recupero della settimana prossima col Mladost. Nel passo falso dei cugini spera il Turriaco così da poterli superare, prima però la squadra di Caiffa deve pensare a se stessa, nel conquistare i tre punti necessari a veleggiare in zona playoff e l’opportunità capita a fagiolo ospitando al “Minin” il Sevegliano Fauglis, giusto uno scalino sotto in graduatoria, per dargli una spallata ed allontanarlo. Mancherà fra i bisiachi Don, uno dei perni del centrocampo, squalificato ma Caiffa ha gli uomini e le caratteristiche per sopperirne.

Claudio Mariani

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