FIGC A2 - Succede di tutto, "golon" compresi. Ma le prime scappano
Basaldella, Orgnano e Ancona Due vincono soffrendo, mentre il Leon Bianco piazza l'impresa a spese del Muglia di super-Germani. Colpaccio dei Warriors a Cormons, il Pieris e il Sant'Andrea passano all'incasso
La serie A2 degli Amatori Figc continua a regalare partite avvincenti e spesso imprevedibili. Il campionato, insomma, è infiammabile e per nulla scontato come anche il quattordicesimo turno, del resto imbottito di match importanti, ha finito col ribadire. Molti dei riflettori erano puntati sul viaggio della lepre Basaldella nella tana del Chiopris Viscone: la partita per la capolista si è rivelata insidiosa, ma non abbastanza, con gli udinesi che si sono imposti 1-0 grazie a Bertolin.
Restano in scia al Basaldella le inseguitrici Orgnano 05 e Ancona Due. La prima è riuscita nell'impresa di violare il fortino dell'Inter San Sergio per 4-3 al termine di una gara pirotecnica. Avanti i giuliani al 10' con Polese, protagonista di un tiro al volo dal limite innescato dal cross di Bevilacqua. Palla al centro e sul capovolgimento di fronte arriva il pareggio ospite, con un tiro deviato da un difensore. Dopo una punizione di Rodriguez respinta dal portiere, Polese segna un "golon" in rovesciata. Ma l'Orgnano ancora una volta reagisce, con Ruci e Fabbro (doppietta per entrambi) assai vivaci.
Ripresa: gli ospiti partono col turbo, l'Inter San Sergio resta 5' di troppo con la testa negli spogliatoi e si ritrova sotto 4-2. Riapre il match Mantese, su azione stravagante e deviazione vincente. L'Orgnano rimane in 10 nell'ultimo quarto d'ora, ma resiste anche perché i giuliani di Milocco appaiono appesantiti dalla sosta.
Per quel che riguarda l'Ancona Due, non impressiona come in altre circostanze, ma comunque supera 1-0 la Julia, capitalizzando la segnatura di Bertoni.
Salgono, inoltre, le quotazioni del Leon Bianco A, capace di violare il campo del Muglia per 3-2 al termine di una gara rocambolesca. Primo tempo con vantaggio dei rivieraschi, grazie alla palombella da trenta metri con cui Davide Germani uccella un portiere, quello dei cormonesi, che si fa sorprendere in posizione eccessivamente avanzata. Nella ripresa Germani colpisce ancora, sugli sviluppi di un corner battuto da Macor: il suo tiro al volo è favoloso e spedisce il pallone sotto l'incrocio dei pali. Ma il Leon Bianco ha in serbo l'impresa, confezionata dalle reti dei due Srebernic e di Praino; i cormonesi profittano del calo del Muglia, scatenandosi nel finale di match, con tanto di sorpasso al 94' su punizione formato cannonata.
L'altro Leon Bianco, quello dei senatori, quello B, mastica invece amaro dopo il ko interno subito per mano dei Warriors. Parte forte il Leon, ma Lancerotto al 13' su azione episodica porta in avanti i guerrieri udinesi. Nella ripresa il match si scalda: Sellan sfiora il pareggio, presentandosi a tu per tu con il portiere avversario, Guadino firma il 2-0 ospite andando in rete di testa. Quelli del Leon Bianco si gettano allora in attacco, costruendo molto ma difettando di lucidità e concretezza in fase conclusiva. A 10' dalla fine arriva il gol che dimezza il distacco: lo firma l'indomito Sellan, ma non basta per evitare un ko che brucia vuoi per il buon gioco espresso nella ripresa dai cormonesi, vuoi per un arbitraggio ritenuto stonato e penalizzante.
In trasferta si impone pure il Pieris, che sbanca Remanzacco 1-0 con Marco Pacor a vestire i panni dell'uomo-partita e a trasformare al 48' il rigore procurato da Toscan. Nella ripresa, sempre dal dischetto, è Devit a farsi ipnotizzare dall'estremo difensore. In soldoni, la vittoria del Pieris è meritata per il calcio sciorinato e le occasioni da rete costruite, ma onore al Remanzacco per non aver mai mollato.
Sfrutta infine il fattore campo il Sant'Andrea San Vito, che si impone con il classico 2-0 a spese del Tagliamento: a decidere è la doppietta firmata da un ispirato Lorenzo Di Luca.
Alberto Maria Marcolla
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