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Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Delneri: "A Empoli con ambizione"

Domani in Toscana (avvio alle 15, dirige Russo) prima trasferta del 2017. Dopo le sconfitte incassate contro Inter e Roma, con i toscani il match ideale per alimentare nuovamente la classifica. Il mister: “Attenzione e sofferenza le nostre armi. Perica? Mal di pancia passato. E grazie a quelli che stanno salvando vite in quell’albergo…”

 

L’asticella si abbassa. Dopo Inter e Roma il calendario del campionato propone, infatti, all’Udinese un avversario, almeno teoricamente, più “commestibile”. A secco dal 22 dicembre scorso (pareggio con la Samp) i bianconeri scendono domani ad Empoli (avvio alle 15, dirige Russo) per alimentare nuovamente una classifica comunque comoda.
“L’Empoli ha totalizzato otto punti nelle ultime cinque gare mentre noi, sette - ricorda Delneri - sta recuperando elementi importanti, ha trovato l’assetto giusto. Conserva sempre il suo modo di interpretare il calcio, tipo quello praticato dalla Sampdoria. Comunque noi possiamo combattere alla pari ed questo è già un fattore importante”

Le insidie principali del viaggio in Toscana?
“I miglioramenti e la qualità della loro manovra. Si giocano una fetta di salvezza attraverso gente di qualità, Saponara su tutti. Possiamo affrontarli con attenzione, costruzione, sofferenza, ma dobbiamo e vogliamo giocarcela. Con ambizione”

Partendo dalla difesa.
“Ribalto il concetto: contro la Roma abbiamo si concesso, ma anche creato. Ricordiamoci che di tratta di una squadra grande, che ha dato quattro “susine” alla Samp in Coppa Italia. Con formazioni di questo spessore devi vedere il lato positivo: certo, se devo vincere il campionato devo sbagliare meno. Ma a noi interessa la crescita: leggere le cose come sono, chi affronti e come lo affronti, se sbagli e quanto sono bravi gli altri. Se non concedessimo niente e segnassimo sempre…Noi accettiamo le critiche ma, ad esempio, quando leggo che bisogna ricreare e rinverdire la passione allo stadio mi… incazzo: è una comunicazione sbagliata. Abbiamo affrontato due squadre di fascia superiore, considerazione da mettere sul piatto quando si giudica: siamo pur sempre a cinque punti dal Torino…”

E la finalizzazione?
“Stiamo lavorando e non ci accontentiamo. Di sicuro bisogna diventare più precisi nell’ultimo passaggio e in zona gol. Possiamo fare di più, su questo siamo d’accordo. E concedere di meno. Sarei preoccupato se avessi concesso un altro primo tempo come quello di Bergamo”

Come sta Thereau ?
“Ha fatto differenziato per recuperare dal malanno. Sarà della gara, è sempre importante avere gente a disposizione di carisma”

E a Zapata serve forse un pizzico di malizia.
“Quella arriva con l’età. Certo, però, che con la Roma c’era anche un rigore su di lui: le cose bisogna avere il coraggio di dirle. Ricordando i miei tempi, all’inizio uno come Altobelli calciava sempre di potenza. Poi, negli ultimi anni, sceglieva spesso lo “scavino”. Ha imparato con il tempo.”

Perica? Passata l’…indisposizione?
“Gli ho parlato, abbiamo chiarito, darà il massimo di se stesso. E’ un giovane importante che vorrebbe giocare, ma a nessuno piace stare fuori: e Adnan, allora? Sarebbe peggio l’indifferenza.”

Balic è vivo?
“Quando sarà pronto avrà le sue chance, come tutti gli altri…”

In calce, un pensiero extra calcio. “Vorrei fare un plauso a quelli che lavorano in quell’albergo, sotto la neve: è stata una gioia per tutti noi veder salvare delle persone.

Roberto Zanitti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/01/2017
 

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