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Edizione provinciale di Pordenone


PRIMA A - Corva in vetta. Vivai fermato dal fanalino Tilaventina

Il Codroipo sbanca Barbeano e si rifà sotto. Perde il passo il Vajont fermato nel derby contro il Valeriano. Villanova piccolo passo in avanti

Proseguono gli avvicendamenti in testa alla classifica. Dopo la terza tappa di ritorno torna a guardare tutti dall’alto in basso il Corva, impostosi per 2-1 sul campo per pericoloso Tagliamento. Decide la gara una doppietta di Lococciolo che regala a Geremia il primato, complice il passo falso a sorpresa del Vivai Rauscedo sul campo del fanalino di coda Tilaventina. Risponde presente anche il Codroipo, pronto a rifarsi sotto dopo il successo di Barbeano con il trio delle meraviglie Panfili, Faggiani e Mainardis. Le tre sorelle protagoniste assolute nel bene e nel male, continuano la lotta a distanza con il Vajont che perde momentaneamente le distazne fermato a domicilio dal Valeriano. Questa volta non basta ai gialloblù la rete del solito Smarra (terzo gol) in quattro gare per portare a casa i tre punti. L’aria del derby aiuta nella ripresa il Valeriano capace di rimettere tutto in parità con Corigliano. Ne approfitta per avvicinarsi il Maniagolibero superando senza ostacoli il Bannia, messo sotto con tre gol (Mazzoli, Battistela e Roveredo). Il Ragogna vende cara la pelle contro l’Union Rorai, cullando a lungo il sogno della vittoria con la rete iniziale del solito Garlatti, svanito nella ripresa con il pareggio di Bertolo. Poco da fare per il Ceolini a Rivolto. I neroverdi di Nonis macinano gioco andando sul tre a zero, lasciando spazio al gol ospite che serve solo a limitare i danni. Un bel salto per Antoniozzi e compagni che salgono a quota 22, andando a far compagnia alla truppa udinese composta da Tagliamento e Ragogna. Piccola boccata d’ossigeno dopo un periodo di apnea per il Villanova di Graziano Erodi, con il pareggio portatao a casa da Valvasone. Un punto che non permetet di uscire dalla zona rossa, ma consente di rimanere agganciato al quint’ultimo posto. Lo stesso dicasi per il Valvasone, ancora alle prese con gli inferi dal quale fatica a togliersi. Quello che è risucito invece alla Tilaventina, che come dicevamo in precedenza si è tolta il lusso di fermare la corazzata del Rauscedo, tornando a vedere la luce dopo un periodo di annebbiamento che l’aveva fatta scivolare molto in basso. Ora la salvezza diretta è distante solo tre punti.

Immagini a cura di Vanni Snidero

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 22/01/2017
 

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