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Edizione provinciale di Gorizia


TERZA C - Sonson, pomeriggio no. La Fortezza deve arrendersi all'Ufm

Tabellino, cronaca e moviola della sfida al vertice andata in scena a Monfalcone, davanti al pubblico delle grandi occasioni

 

UFM – LA FORTEZZA   2 - 0
Gol: al 5’ e al 25’st Turco

UFM: Contento, Sincovich, Germano, Dika, Rebecchi (40’st Goriup), Corso, Turco, Pohlen, Trentin (43’st Lugli), Pelos (40’st Tassone), Migliore (35’st Valdemarin), (12. Galessi, 13. Tessari. 17. Manià). All. Paolo Trentin.

LA FORTEZZA: Sonson, Camera, Ferrazzo (17’st Medelin), Petriccione, Catanzaro, Wade, Savarese (26’st Tofful), Michieli (18’st Maurig), Cavalli, Franz (37’st Tuzi), Zollia. (16. Simonit, 17. Usopiazza, 19. Ferrara). All. Gianluca Solidoro.

ARBITRO: Walter Robilotta sez. Gorizia

NOTE – Ammoniti: 16’ Ferrazzo (f), 21’ Pelos (f), 34’st Migliore (cnr), 47’st Lugli (cnr). Angoli: 2-1. Fuorigioco sanzionati: 4-1. Rec. 2’/6’. Spettatori 500 circa, giornata soleggiata.

Una tribuna così gremita al Comunale non si vedeva dai tempi d’oro della serie D, tifosi anche neutrali assiepati anche sul parterre e sulla tribuna ospiti. E’ il richiamo dello scontro al vertice fra la prima, l’UFM e La Fortezza, seconda del girone separati alla vigilia da due punti divenuti cinque al triplice fischio in virtù della doppietta di Davide Turco, da poco arrivato dal Ronchi e già messosi in mostra alla corte di Trentin.

L’importanza della gara è palpabile e di conseguenza difficile vedere belle giocate, il punto d’arrivo per entrambe erano i tre punti da conquistare in qualsiasi modo. Un po’ di fortuna, con la complicità di un distratto portiere aiuta l’UFM nella prima marcatura che arriva allo scoccare del minuto 5. Trentin si guadagna una punizione poco fuori il vertice sinistro dell’area, Turco la calcia in porta trovando la deviazione in barriera di un gradiscano, la sfera s’impenna e ricade come la neve verso la porta con Sonson statico non esente da responsabilità. La Fortezza però non ci sta e riparte a testa bassa, la percussione centrale di Franz viene fermata in modo sospetto da Rebecchi dentro l’area e subito dopo non è perfetta l’uscita di pugno di Contento che rischia l’autorete se non intervenisse Sincovich a spazzare davanti alla porta. Al 27’ Migliore svirgola di sinistro da invitante posizione e Contento alla mezzora blocca a terra su Cavalli, imbeccato, in fuorigioco però, dall’imbucata di Franz. Allo scadere della prima frazione iniziativa di Trentin che allarga a destra per Turco, l’esterno d’attacco entra in area e sul suo diagonale Sonson ci mette una pezza.
Riparte in avanti la Fortezza in avvio di secondo tempo con l’incornata a palombella di Cavalli controllata senza patemi da Contento. Fa gridare al gol la punizione dal vertice sinistro di Turco al 14’ ma è solo un’illusione con la sfera che scuote il sacco dalla parte esterna. Aggiusta la mira lo scatenato n. 7 azzurro al 25’, dapprima addomestica un assist di Trentin e poi conclude in modo non irresistibile a rete ma ancora una volta Sonson è rivedibile. Si riscatta il numero 1 ospite deviando in angolo naturalmente su Turco che al 39’ non si porta il pallone a casa solo perché di potenza tutto solo calcia addosso al guardiano. Finisce dopo sei minuti di recupero per i numerosi cambi, l’UFM può festeggiare l’allungo in vetta; rammarico per la Fortezza al quale gli episodi gli sono stati contrari causandogli la prima sconfitta stagionale in campo esterno.

Claudio Mariani


LA MOVIOLA

Arbitro: Walter Robilotta sez. Gorizia 5.5

Non fischia molto e tiene troppo in tasca i cartellini, Valuta male due fuorigioco non fischiandoli. Non sempre vicino all’azione in svolgimento.

I casi analizzati:

- 15’: Franz entra in area per vie centrali e viene contrastato da Rebecchi finendo a terra. Non è chiarissimo il contatto anche se la dinamica parrebbe dare torto all’arbitro che non interviene. Protesta ma inutilmente il n. 10 della Fortezza.

- 30’: è piuttosto evidente la posizione irregolare di Cavalli al momento del passaggio del compagno Franz. L’arbitro è piuttosto lontano e non interviene, poi ci pensa Contento a chiudere l’azione.

- 35’: di poco ma è in posizione di fuorigioco Franz sul passaggio del compagno di squadra, l’arbitro anche stavolta è mal posizionato e fa proseguire con il n. 10 palla al piede fin sul fondo, dove finirà poi altre la riga.

- 42’: netto il fallo di mani di Ferrazzo (già ammonito in precedenza) a fermare l’azione di ripartenza dell’Ufm. L’arbitro lo punisce tecnicamente ma giustamente senza cartellino in quanto, con le nuove direttive Fifa, non è un fallo di mani atto ad interrompere un’importante e pericolosa azione d’attacco della squadra avversaria.

- 31’ st: manca un giallo sacrosanto a Zollia per un intervento in ritardo sulla caviglia di Pelos con il pallone non più a distanza di gioco.

(cla.mar.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/01/2017
 

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