Si conlude tra gli abbracci l’amichevole del De Marchi tra Pordenone e Cordenons. Proficua la sgambata per i neroverdi alla vigilia della gara csalinga contro il Mantova, per alzare i ritmi a livello di difficoltà, e per coprire il buco dopo il rinvio della sfida di Teramo. Fermi dal 29 dicembre Stefani e compagni, dopo aver incrociato i tacchetti mercoledì scorso contro la Spal (7-0), chiedevano al match con i granata risposte sullo stato di salute. Già dai primi minuti della partita una cosa è balzata agli occhi: Emanuele Berrettoni (nella foto) e le sue giocate hanno deliziato il numeroso pubblico assiepato dietro la rete di recinzione, con le sue movenze feline e i suoi incroci tattici. Giocatore per palati fini, capace di muoversi ad elastico senza dare riferimenti, dettando tempi di gioco e profondità. Certo non si scopriva oggi, ma il lungo stop invernale in un certo senso avrebbe potuto appananarlo, pensiero sbagliato. Il nr. 10 neroverde è più che mai carico per la seconda parte della stagione, dove il Pordenone si gioca una classifica importante. Oltre alla rete personale, suo anche l’assist che ha permesso a Martignago di aprire le marcature. Tedino ha schierato dall’inizio l’ultimo arrivato Padovan, che non si è visto molto, ma ha lasciato intravedere di possedere un ottima tecnica di base, oltre ad aver messo a segno la terza rete di giornata con un perfetto diagonale. Il Pordenone lasciati a riposo Buratto (Influenzato) e Misuraca (contrattura) ha schierato Gerbaudo in mezzo al campo assieme a Burrai e Suciu, mentre davanti a Tomei, lo schieramento difensivo era formato da Semenzato, capitan Stefani, Marchi e De Agostini. Nella ripresa si è finalmente visto in fase realizzativa Pietribiasi (tre i suoi gol), che sembra non aver risentito affatto delle numerose voci di mercato, che lo vogliono lontano dal Friuli. Generoso e spalla ficcante per Arma, l’ex Bassano, si è dato un gran daffare, sfiorando anche il quarto centro personale nel finale della gara con la palla a lambire l’incrocio dei pali. Nella girandola di cambi della ripresa, la solita prova universalmente generosa  di Cattaneo, da cui sono nate diverse azioni pericolose in area cordenonese. Gioia personale anche per Arma al 33’ della ripresa, che finalizza una bella azione nello stretto, impostata da Cattaneo, con l’aiuto di Pietribiasi Il Cordenons ha giocato la sua onesta partita, denotando l’evidente differenza di categoria, ma provando a fare il proprio gioco, a tratti elegante, ma quasi sempre infrantosi contro il muro difensivo neroverde. L’ex Maccan (già capitano del Pordenone) ha provato a tenere alto i suoi, e tentato anche di impensierire Tomei, ma spesso non è stato sorretto adeguatamente dai compagni. Anche per Mian, come per Tedino, una gara importante per saggiare e per provare alcune soluzioni, in vista dei rispettivi impegni. Il Cordenons domenica prossima sarà impegnato sul difficile terreno del Vigasio, formazione ferma a quota 23, 4 punti in meno dei granata, in piena corsa per la salvezza. Per il Pordenone la sfida delle 18.30 di domenica contro il Mantova, per continuare a sognare.

PORDENONE – CORDENONS  7 – 0 (pt. 3-0)
Gol: pt. 8’ Martignago,23’ Berrettoni, 43’ Padovan: st. 1’, 15’ e 33’ Pietribiasi, 25’ Arma.

PORDENONE: Tomei, Semenzato (Roman ), Stefani (Parodi), Marchi, De Agostini (Zappa), Suciu (Salamon), Burrai (Molin), Gerbaudo( De Nuzzo), Berrettoni (Pietribiasi), Martignago(Cattaneo), Padovan (Arma). All. Tedino

CORDENONS: Grubizza, Schiattarella , Pramparo (Pederiva), Sutto (Pavan), Giacomazzi (Colli), Boskovic, Craviari (Tacoli), Dussi (Guizzo), Maccan (Colja), Zottino (Baggio), Perfetto. All. Mian .

ARBITRO: Turnu di Pordenone

© RIPRODUZIONE RISERVATA