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Edizione provinciale di Gorizia


JUNIORES C - Le avventure del Ronchi. Sotto il diluvio, tutti bravi...

Il racconto di un sabato terribile e di squadre che, spesso rimaneggiate fino all'osso, hanno comunque onorato il campionato



Mario Virgolin (dirigente della Pro Cervignano): “Abbiamo vinto su calcio di rigore e abbiamo giocato contro una grande squadra, che non è prima per caso. Abbiamo sfruttato un'occasione al 7' del primo tempo; i ragazzi hanno recuperato palla, l'hanno data a Milanese, che ha servito Allegrini sul taglio e questi ha subìto fallo in area. La trasformazione è spettata a Chiccaro. Loro non sono stati pericolosi nel primo tempo, noi abbiamo creato altre occasioni, ma loro sono stati bravi a difendersi. Nella ripresa loro sono usciti da grande gruppo e ci hanno messi là, ma due parate del nostro 1998 Mark Iasevic, con noi da due anni, hanno evitato che loro pareggiassero. Ce la siamo comunque giocata fino al 95', sapendo soffrire e mostrandoci compatti. Bravi la squadra e lo staff. Non so cosa verrà più avanti, ma intanto noi proseguiamo per la nostra strada”.

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “Perso 1-0 su rigore al 6'. Poi si sono chiusi bene e non hanno più tirato. Noi, invece, abbiamo colpito un palo e ci sono state tre belle parate del loro portiere. E' successo, ci sta di perderne una. Primo tempo non benissimo da parte nostra, secondo migliore ma non voleva entrare. Il discorso è tutto qua, non c'è molto da dire...”.

Andrea Fontanot (dirigente dello Zaule Rabuiese): “Primo tempo equilibrato ma chiuso sullo 0-1 per un gol preso dopo una ventina di secondi. Un palo per noi. Nella seconda frazione abbiamo pareggiato con Basso su rigore e abbiamo avuto un'occasione con Moaca. C'era un diluvio pazzesco e negli ultimi 20' praticamente non si è giocato... L'arbitro l'ha anche sospesa per un po' e non voleva quasi finirla perchè in certi punti pure il nostro sintetico era ingiocabile. Poi, a suon di calci alla palla, la partita è ripresa e a quel punto conclusa”.

Paolo Soavi (diesse del Vesna): “E' stata dura giocarla sotto una pioggia simile. Siamo passati in vantaggio con Inchiostri e avremmo potuto vincere, ma non abbiamo più segnato... peccato”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Siamo andati a Gradisca non in emergenza, ma di più tra infortuni, prima squadra e Allievi attesi dalla visita al Cavolano. In panchina avevamo solo il secondo portiere e un Allievo del 2000. All'ultimo ci è venuto a mancare anche il capitano causa influenza intestinale e perciò non avevamo nessuno dei due centrali difensivi. La retroguardia era la più incompleta e infatti, andando alla partita in auto insieme, il mister e io auspicavamo di non prendere troppi gol... La formazione schierata stavolta non era quella ideata a inizio stagione, ma tant'è! Il primo tempo è andato abbastanza bene, nel secondo abbiamo accusato la stanchezza su un pantanone incredibile. Per fortuna abbiamo tenuto botta, anche perchè loro sono rimasti in dieci per un'espulsione a 15' dalla fine. Per fortuna sabato prossimo riposeremo in modo da rimettere un po' i cocci insieme, ma personalmente andrò a vedermi un anticipo dei dilettanti, forse Mladost-Turriaco. Tornando alla nostra partita, abbiamo segnato alla mezz'ora. Malaroda è sceso dalla prima perchè è reduce da un infortunio e aveva bisogno di giocare, ha subìto fallo in area – netto secondo me – e lo ha segnato sempre Di Matteo, altro 1998 nel giro della prima squadra. Tra l'altro Malaroda non ha potuto giocare molto perchè ha accusato un piccolo risentimento muscolare e per precauzione è uscito. Al suo posto è entrato uno degli Acampora, il 2000 Donato cugino del nostro ex Totò, poi andato al Monfalcone e al Belluno e ora al Cjarlins. Tra l'altro Donato era reduce da una settimana di influenza, ha dovuto giocare un'ora e nel finale ha sentito la fatica. E tra una cosa e l'altra abbiamo messo dentro negli ultimi 10'-15' anche il portiere Gabas con una maglia X, appositamente portata per le emergenze. E' andato a fare l'ala con il compito di tenere palla e conquistare corner. Stavolta la squadra ci ha messo più anima rispetto all'altra gara, anche perchè prima dell'inizio il mister le ha dato una bella scossa nello spogliatoio”.

Francesco Freni (dirigente del Trieste Calcio): “E' arrivata la prima sconfitta del San Luigi, ma proprio con la Pro Cervignano... perciò la classifica si è accorciata e compattata. Noi siamo riusciti a vincere dopo essere andati sotto. Primo tempo 2-1 e con due rigori nettissimi visto che nessuno ha protestato, il primo per loro e poi uno per noi per il 2-1. Poi siamo andati sui 4-1 e infine 4-2”. Una pillola in sintonia da Enrico Baricchio (responsabile del settore giovanile del Trieste Calcio): “Loro hanno segnato su rigore, poi siamo riusciti a pareggiare e quindi Calzolari ci ha fatti andare in vantaggio su rigore. Successo messo al sicuro nella ripresa”.

Luigi Di Lillo (direttore tecnico del Torviscosa): “Partita disputata sotto una pioggia incessante, al limite della praticabilità. Ci siamo presentati a Borgo San Sergio in 11 contati con il solo portiere di riserva in panchina, a causa di diverse defezioni e la concomitanza del match della prima squadra, che necessitava di alcuni dei nostri ragazzi per il derby con il Cjarlins. Nonostante questo, i nostri ragazzi hanno sfoderato una prestazione generosissima. A fine partita c'è stato anche un palo clamoroso di Toffoli su punizione, che avrebbe bissato il risultato finale sul 4-3. I marcatori per il Torviscosa sono stati Pesce su rigore (vantaggio iniziale) e Buccolo con una chirurgica punizione. Ora proseguiamo a lavorare con la massima concentrazione in vista dei prossimi impegni”

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “E' venuta giù tanta acqua, è stata dura. E abbiamo perso 3-2, peccato...Primo tempo 0-2 per una nostra distrazione e un altro regalo assoluto. Al 5' della ripresa il 3-0 in netto fuorigioco, di cui l'arbitro si è accorto solo più tardi. Abbiamo accorciato dapprima con Ferrante su rigore e poi con Grego; negli ultimi 5' abbiamo fatto un assedio, ma niente da fare. Onestamente un pareggio ci stava per quanto fatto nel secondo tempo e per l'off-side non dato sul terzo gol. Purtroppo nel primo tempo siamo stati nuovamente pollastri e abbiamo regalato troppo; poi la ripresa ci vede sempre uscire bene grazie a una buona reazione. I ragazzi sono stati generosi, il gruppo c'è e questo mi rende contento”.

Fausto Brandolin (dirigente della Cormonese): “Lo avevo detto a suo tempo, che con il rientro di un paio di elementi avremmo potuto raccogliere i primi risultati... Abbiamo segnato al 20' con un diagonale di Polimeni dopo una discesa; poi D'Urso al 30' ha segnato dalla parte opposta, cioè dalla sinistra. Nel secondo tempo il 3-0 in contropiede di Polimeni e quindi c'è stato un momento di appannamento, così da prendere gol su un rigore e una punizione di Grego, ma la vittoria è arrivata comunque. Ribadisco che far giocare le prime squadre e le giovanili a inizio anno non va bene. Tra ghiaccio e pioggia i campi sono impossibili e si rovinano tra l'altro”.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/02/2017
 

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