Episodio sgradevole al termine di Parma-Pordenone, la gara persa dai neroverdi nel finale al Tardini. Una sconfitta che brucia inevitabilmente per come si erano messe le cose nell’arco dell’incontro. Indubbiamente lo scoramento in casa naoniana,inutile dirlo, era amplificato dalla rabbia per aver gettato al vento una vittoria costruita con grande sacrificio nel corso del primo tempo e con sofferenza nella ripresa. Qualche parole è sicuramente volata all’interno degli spogliatoi, ma a quanto pare e soprattutto scorrendo il comunicato ufficiale, emesso in giornata dalla Lega Pro, è accaduto anche dell’altro. Tanto da portare alla squalifica fino al 31 marzo prossimo, compresa un ammenda di 1.500 Euro al direttore sportivo dei ducali Daniele Faggiano, reo al termine della gara, e indebitamente presente nella zona antistante gli spogliatoi, di aver assunto atteggiamento provocatorio nei confronti dei tesserati del Pordenone, causando un principio di colluttazione; invitato dall'arbitro ad allontanarsi rivolgeva allo stesso frasi irriguardose ed offensive.

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