SQUALIFICHE - Tommasin stende gli avversari come birilli: in castigo
Sei giornate di stop al gladiatore del Leon Bianco B. E il compagno Skocaj ne rimedia quattro...
Il giudice sportivo di Udine ha severamente punito i comportamenti di due giocatori del Leon Bianco B, frizzante realtà della serie A2 degli Amatori targati Figc. I guerrieri di Cormons, in effetti, hanno vissuto un pomeriggio alquanto movimentato, anche per via di una direzione arbitrale non convincente.
Singolare il comportamento dei due squalificati, almeno secondo la ricostruzione dei fatti compiuta dal giudice sportivo sulla base del referto arbitrale.
Raffaele Tommasin è finito in castigo per per 6 turni "per aver spinto il portiere avversario facendolo ricadere a terra mentre questi si rialzava dopo aver subito una carica irregolare da parte dello stesso calciatore durante un'azione di gioco. Subito dopo spingeva a terra un altro calciatore avversario che si era avvicinato per prestare soccorso al portiere dandogli, oltre alla spinta, una ginocchiata sul petto mentre questi rovinava al suolo. Le suddette condotte non comportavano, comunque, serie conseguenze in danno ai calciatori colpiti, tanto che non si rendeva necessario in entrambi i casi l'intervento del massaggiatore. Infine rifiutava di lasciare il terreno di gioco protestando platealmente e allontanandosi solo in seguito all'intervento del capitano della propria squadra come richiesto dal direttore di gara".
Sono 4 i turni di stop che ha invece subito Marco Skocaj in quanto "espulso per aver protestato con veemenza nei confronti dell'arbitro correndo per circa trenta metri verso quest'ultimo e proferendo al suo indirizzo un'espressione ingiuriosa e più espressioni blasfeme. Dopo la notifica del provvedimento continuava a protestare proferendo ingiurie non solo verso l'arbitro ma anche nei confronti di una calciatore avversario".
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