Terza di ritorno nel campionato regionale di calcio a 5 che scatta stasera con ben 3 anticipi: il più atteso è ovviamente il derby di Grado che alle 20.45 vedrà fronteggiarsi il Tergesteo ed il Pentalcor, una sfida stracittadina sempre molto sentita e che ogni anno riserva emozioni e spesso sovverte i pronostici della vigilia; il Tergesteo dopo un'ottima prima parte di stagione sembra aver perso il passo dopo le festività natalizie, ma anche i cugini del Pentalcor appaiono un po' appannati anche se il pari a Pordenone e l'ultima vittoria col Maniago hanno riportato la squadra di Movio in zona play-off.
Più agevole appare invece il compito della Futsal Udinese che cerca di smaltire lescorie dell'eliminazione in Coppa affrontando un Basiliano in serie negativa da ben 12 giornate e che in settimana  ha incassato pure le dimissioni del tecnico Moi al quale è subentrato Papagna, mister del settore giovanile.
A Maniago invece arriva la Clark Udine alla ricerca di altri 3 punti pesanti per mettere la freccia ai danni della Torriana, che riposa, e tornare al secondo posto perso con la "famosa" penalizzazione di 4 punti subita; attenzione però all'orgoglio dei coltellinai che a Grado hanno raccolto molto meno di quanto seminato.

Sabato il resto del programma con la sfida principe che si gioca a Palmanova e vedrà affrontarsi gli amaranto del presidente Labollita e la regina Maccan Prata, sfida al calor bianco visto anche il precedente di coppa Italia con il tormentone ricorso che ha fatto slittare a gennaio la finale. Il Palmanova è apparso in costante ripresa nel girone di ritorno, ma davanti avrà una capolista che gira come un orologio svizzero.
A Monfalcone i ragazzini terribile dell'Adriatica provano a ripetersi dopo la prima vittoria stagionale ospitando però un Lignano che vuole calare il tris di vittorie consecutive per accorciare il gap dalla zona play-off; punti pesanti in palio anche a Pordenone, i neroverdi dopo lo scivolone di Cussignacco, cercano di riprendere la marcia ospitando un'Udine City che deve decidere se ingranare la quinta o rimbalzare nell'anonimato di una stagione di semina, ma ancora troppo discontinua.

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