Quindicesima giornata del campionato Over 40 della Uisp per satanassi e mammasantissima: e, infatti, le due partitissime sono finite 0-0, il risultato perfetto, secondo il mito Annibale Frossi, e la terza, Fagagna-Portover, ha pure partorito la divisione della posta con il risultato di 1-1
Ci riferiamo a Lignano-Da Nando e Mereto-Rivarotta, scontri pieni di fascino, di piedi buoni e di esperienza a quintali. 
A Lignano il Da Nando voleva mettersi alla prova; la gara è stata equilibratissima e il pareggio giusto. Nel primo tempo da segnalare il corner di D'Ambrosio per la capoccia di Vota: traversa piena. Nella ripresa ancora Vota vicino alla segnatura: il puntero viene messo davanti al portiere avversario, cerca di scartarlo ma il terzino recupera e il Lignano si salva. Nel finale, Mauro Paravan cannoneggia su punizione dal limite, ma il portierone di casa, Egildo Panfili, chiude la porta. Prima dell'avvio del match c'è stato un minuto di raccoglimento per Sergio De Bortoli, cinquantenne centrocampista del Lignano, colpito da infarto sulla neve al Varmost. 
Mereto e Rivarotta ai Tubi si sono confrontate con rispetto, anche eccessivo. Partita bloccata, con poche emozioni. Di rilievo su assist di Degano il colpo di testa di Pravisani da ottima posizione, ma con il pallone che finiva a lato. Il Rivarotta tornerà in campo già domani, giovedì, per disputare il recupero con il Lignano. 
Il Pezzetta Fagagna ha provato subito a mettere in ginocchio il Portover, sfruttando il fattore campo e una partenza al ginger. Cross di Mazzucato, testa di Cinello (come ai bei tempi...) e vantaggio già al 10'. Ma gli ospiti hanno reagito con prontezza, pareggiando su punizione di Rosson che colpiva la traversa, sulla ribattuta Zanco era un falco e spediva il pallone in fondo al sacco. La partita è risultata combattuta, equilibrata e anche maschia, visto che non sono mancati gli interventi rudi e gli episodi controversi. Il Fagagna è parso assai ispirato, costringendo soprattutto con Zaahmi e Furlani l'estremo ospite Passador a compiere gli straordinari. Da registrare a metà della ripresa l'espulsione nelle fila del Portover del temuto Consorte. 
Nelle altre partite i gol non sono mancati. Il Sesto al Reghena ha sbancato il fortino dell'Afa Avasinis 3-1: primo tempo decisivo, con gli ospiti che si portano 2-0, anche sfruttando il vento a favore; sblocca il risultato Collauzzo su assist di Bot, ed è lo stesso Collauzzo a siglare il raddoppio su contropiede micidiale. In avvio di ripresa ecco il tris, targato Francescutto, che si permette di fare il tunnel al terzino, e, con il portiere in uscita, lo batte da posizione defilata. L'Avasinis però prova a reagire e va a segno a metà della seconda frazione con una bordata da fuori area di Bassanello. Il match, disputato a Trasaghis, è stato condizionato dal vento. Nel finale l'estremo del Sesto Perinel, subentrato in corso d'opera a Battain, compie una parata notevole, blindando la vittoria.
In casa sono maturate le affermazioni del San Marco Iutizzo e delle Vecchie Glorie Pocenia. San Marco subito aggressivo e pericoloso ai danni del Colloredo di Prato, potendo tra l'altro contare sull'apporto del grande Giorgio D'Anna, al rientro: splendido il vantaggio, con Zanin che crossa, D'Anna che fa da torre e di testa serve Larese, il quale finalizza in semirovesciata. Il raddoppio lo cucina Zanin, che sfrutta il traversone da destra di De Tina e l'incertezza dei centrali ospiti: pregevole comunque la conclusione al volo che finisce nel sette. La superiorità del San Marco è netta, e nella ripresa si segnalano il palo colpito da De Tina e la traversa che dice di no a Micelli.  
Il Pocenia, dal canto suo, sabato ha domato 5-2 i Rangers Terzo mettendo subito in chiaro i rapporti di forza: è De Candido che firma la doppietta che spacca in due la sfida, poi c'è gloria anche per Olivo, Pestrin e sull'altro fronte, Macoratti. 
Infine, hanno impattato 1-1 il confronto diretto Over San Giorgio e Ciconicco: padroni di casa in vantaggio nel primo tempo grazie alla conclusione dal limite di Carri, che indirizza il pallone a fil di palo sorprendendo il portiere avversario. Gli ospiti pareggiano nella ripresa con un devastante Zanin che non dà scampo al bravo Musuruana. Il match è risultato assai gagliardo e agonisticamente combattuto, con gli ospiti che hanno avuto un maggior possesso palla nonostante siano rimasti in inferiorità numerica. 

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