Tutti al “Lucca” sabato per la sfida delle sfide, prima contro seconda, il Ronchi ospita la Juventina, una gara che non deciderà il campionato, visto che poi mancheranno ben otto partite, ma potrebbe dare un segnale forte sia per se stesse che per le inseguitrici in base al risultato che uscirà. Chi arriva meglio a questo big-match? Entrambe crediamo; il Ronchi ha una forza d’urto quasi pari a quella dei goriziani che a loro volta in trasferta hanno subito quasi il doppio dei gol presi in casa dagli amaranto ma nel computo complessivo non sono le migliori difese, basti pensare agli otto gol buscati dalla Juventina nelle ultime due uscite lontano da Sant'Andrea ed il Ronchi spesso ha bisogno di essere stuzzicato per poi mordere. Tutto propende quindi per un match che promette scintille e con tanta carne al fuoco a cominciare dalla sfida dei due bomber: Markic del Ronchi ma nativo di Sampeter a pochi passi dal confine goriziano, e Bardini ronchigino con inizio di carriera nelle giovanili amaranto. Intanto il cassiere ha già prenotato la scorta di biglietti ed il bar è ben rifornito.

Non sono facili nemmeno gli impegni per due delle tre bisiache di Prima: il Turriaco riceve in casa il temibile Chiarbola, due punti sopra i biancazzurri che ha recentemente messo ko la Pro Romans e il Sevegliano. Per la truppa di Caiffa, rigenerata dal successo sul Mladost e soprattutto dalla tripletta di Facchinetti, l’occasione è propizia per superare i rivali in graduatoria.
Molto complicata la trasferta del Mladost impegnato a casa della Pro Romans e la sfida appare improba per i rossoblù di Vosca, sempre più in crisi. Mladost che tiferà Isonzo poiché l’undici di Tomizza sarà di scena sul terreno del Sovodnje, quasi all’ultima spiaggia per aggrapparsi ai playout, ma nel contempo l’Isonzo, alla ricerca del settimo risultato utile consecutivo non può lasciar punti in quanto le avversarie ai playoff sono vicine.

Claudio Mariani

© RIPRODUZIONE RISERVATA