L’arbitro Edoardo Paolini di Ascoli, avrà un compito particolarmente difficile sabato al Penzo di Venezia. Le recenti polemiche a distanza tra il diesse veneto Perinetti e Bruno Tedino, sul numero dei rigori fischiati contro il Pordenone (0 fino a domenica scorsa, 1 dopo quello decretato alla Maceratese) tiene alta la tensione in vista dello scontro diretto in programma sabato alle 14.30 allo stadio di Venezia. Paolini, che ha già diretto il Pordenone in campionato nella vittoriosa sfida contro la Reggiana, avrà puntati addosso tutti i riflettori, con l’ingrato compito di dover dipanare qualsiasi dubbio nel caso di interventi all’interno delle due aree di rigore. Tensioni arbitrali a parte, la truppa neroverde sta preparando con la solita concentrazione la sfida, che potrebbe riaprire i giochi del campionato e dare al Pordenone, una nuova speranza di poter rimanere aggiancata al treno delle favorite. La squadra di Inzaghi, guida la classifica con 52 punti, sette di margine sul Pordenone, che però deve recuperare il match con il Teramo, in programma mercoledì 22 febbraio, con la possibilità di eliminare, in caso di vittoria, i ramarri dalla lotta promozione. La sconfitta dell’andata non è stata ancora totalmente digerita dal clan veneto, fermamente intenzionato a non lasciarsi sfuggire l’opportunità di allungare la classifica e respingere anche gli assalti di Parma e Padova. Tedino potrà contare su tutto l’organico, con l’unica eccezione di Martignango, che sta svolgendo un’allenamento differenziato dopo un piccolo problema muscolare. La squadra si allenerà oggi e domani mattina a porte chiude per partire venerdì alla volta del Veneto. Nei precedenti 29 incontri tra le due squadre, il bilancio è favorevole ai neroverdi lagunari con 11 vittorie contro le 8 del Pordenone, mentre sono terminate in parità le altre 10 gare. I ramarri hanno conquistato due successi in terra veneta, uno datato 19 ottobre 1980 (Serie C2) con la vittoria per 2-0 siglata dalla reti di Catto e Dreolini, l’alra più recente nel campionato di Serie D 2011/2012, con il successo per 2-1, con le reti di Buttignaschi e Sessolo su calcio di rigore al 90’. Rigore, quella parola che ha fatto infiammare molti alal vigilia di questo importantissimo match. Ci auguriamo che vinca il calcio e non le polemiche.

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