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Edizione provinciale di Gorizia


LCFC - Lokomotiv, Morsan e Ruda al piccolo trotto. Gradisca di forza

Finisce in parità la sfida tra le inseguitrici del Trivignano, che non trova la chiave per aprire il bunker del Torsa. Carlino presto in dieci e arriva la sconfitta

Importante serata a livello di classifica nel girone B di Prima categoria del Collinare. I fari erano puntati sullo scontro d'alta quota tra Morsan e Ruda, principali inseguitrici della lepre Lokomotiv. La partitissima ha avuto un esito interlocutorio, visto che il risultato finale (1-1) non modifica i rapporti di forza del torneo. Prima azione degna di nota al minuto 8: cross di Conte, e Demeio colpisce a lato di testa. Il Ruda insiste e al 17' arriva il primo gol: punizione da destra e deviazione di testa di Ferigutti (nella foto), che non dà scampo all'estremo del Morsan. Ci prova poi Conte con una ficcante azione personale, ma la potente conclusione viene respinta dal portiere avversario. Il Ruda è scatenato e Merola sfiora il raddoppio colpendo l'incrocio dei legni. Arriva invece il pareggio: su corner, Scridel non riesce a liberare e Tomasin piazza il pallone sul primo palo.
Nella ripresa è ancora il Ruda ad apparire più incisivo: Demeio si invola sulla sinistra, traversone, ma stavolta la capocciata di Ferigutti non trova la porta. Cannoneggia Conte su punizione, niente da fare. Il big-match termina in parità.  
Non ne approfitta per allungare, però, il Lokomotiv Trivignano, che contro un Torsa gagliardo non trova il bandolo della matassa: gara poco entusiasmante, che termina in bianco; buona comunque la prova del Torsa, capace di imporre il pareggio alla capolista. 
Avanza invece il Gradisca, che da centro classifica prova a dare sostanza al proprio campionato: ne fa le spese il Carlino, sconfitto 4-0, anche perché rimasto già nel primo tempo in 10 per l'espulsione per doppia ammonizione di De Marco. Partita stregata per la formazione della Bassa, che sotto di due reti trova la rete con Banini, ma l'arbitro l'annulla. E alla distanza il Gradisca non fa prigionieri. Caldarola con una doppietta, Canciani e Mauro sono gli autori delle segnature, due per tempo, che costringono il Carlino alla resa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 17/02/2017
 

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