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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Disco rosso in laguna: il Venezia vince di misura

Un gol al 2' minuto di gioco decide il match-clou del Penzo. Annullato un gol regolare al Pordenone al 42' del primo tempo

Il Venezia con una rete di Geijo al primo affondo della partita liquida la pratica Pordenone e continuare a volare in testa alla classifica. Gli uomini di Inzaghi, legittimano la vittoria con una condotta di gara compatta, senza soffrire eccessivamente, con un Pordenone, generoso, ma a tratti farraginoso, che non riesce ad imprimere alla gara le solite sollecitazioni. L’atteggiamento tattico, inedito, mandato sul terreno di gioco da Tedino con un 4-1-4-1 con Bulevardi inserito dal primo minuto al posto di Cattaneo, non ha prodotto gli effetti desiderati, con Arma troppo solo in avanti per poter offendere la miglior difesa del girone. Pesa inevitabilmente sulla gara la rete iniziale dei leoni alati veneziani, che ha consentito loro di incanalare la gara sui binari dell’attesa, lasciando al Pordenone le redini del gioco. Tedino ha provato a cambiare l’inerzia della gara inserendo dopo un quarto d’ora della ripresa Cattaneo, ma il trequartista non ha avuto molti palloni giocabili, anche come detto per l’ottima disposizione difensiva di Domizzi e compagni. Venezia in gol dopo 60 secondi: Falzerano crossa al centro dalla fascia destra, Geijo di tacco devia la palla in porta, ma Tomei d’istinto riesce a toccare il pallone, alzando una strana palombella sulla quale il giocatore dic asa si avevnta di testa e sigla la rete decisiva. Prova a scuotersi il Pordenone dopo il gol presoa freddo e inizia a manovrare tra le fitte maglie di casa, con Berrettoni pronto ad infilarsi tra le linee nemiche, ma cozzando spesso contro la retroguardia veneta. Ci prova Arma al 9’ ma la sua conclusione pasticciata finisce tra le manone di Facchin. Al 31’ l’azione più pericolosa dei ramarri: Arma controlla di testa e serve Bulevardi il quale di piatto sul corridoio serve Berettoni. Pronto il tiro del nr. 10 che lambisce il palo alla destra del portiere di casa. Al 42’ il Pordenone va in gol. Calcio paizzato di Burrai per la testa di Ingegnieri che batte Facchin, ma l’assistente dell’arbitro alza la bandierina, tra le proteste dei neroverdi, appropriate dopo aver rivisto l'azione in TV. Nella rirpesa l’inerzia della gara è sempre nelle mani del Pordenone con un lungo, ma infruttuoso possesso palla, con Burrai e Misuraca a cucire il gioco, ma negli ultimi 20 metri non si passa e per Facchin c’è poco lavoro. Al 59’ su rapida ripartenza veneziana, Soligo, entrato da qualche istante ha sui piedi la palla del raddoppio, ma la conclusione per fortuna di Tomei esce di un soffio. Reclama il Pordenone al 66’: Domizzi entra con irruenza su Cattaneo, prendendo palla e giocatore, franandogli addosso, l’arbitro sorvola. Tedino le prove tutte e negli ultimi minuti inserisce anche Pietribiasi al posto di Semenzato, aumentando il potenziale offensivo. E proprio il neo entrato al primo minuto di recupero regala un brivido al pubblico di casa. Lungo lancio di Stefani per la testa di Arma, abile a girare la sfera verso Pietribiasi, il quale in torsione al volo gira, sfiorando l’eurogol. Triplice fischio finale e Venezia che rifila la seconda sconfitta consecutiva esterna al Pordenone e lancia segnali di fumo al campionato. Per il Pordenone, scivolato ora a 10 punti (ma con la gara di Teramo da recuperare) una battuta d’arresto che lascia l’amaro in bocca. Mercoledi alle 14.30 a Teramo nuovamente in campo per cancellare in fretta lo scivolone.

VENEZIA - PORDENONE 1-0
Gol: pt 2′ Geijo.

VENEZIA: Facchin; Zampano, Domizzi, Modolo, Garofalo; Falzerano (st 31′ Fabris), Bentivoglio, Acquadro (st 14′ Soligo); Moreo, Geijo, Marsura (st 35′ Cernuto). A disp.: Galli, Malomo, Ferrari, Fabiano, Tortori, Sambo, Stulac, Caccavallo, Vicario, Fabris. All. Inzaghi.

PORDENONE : Tomei; Semenzato (st 42′ Pietribiasi), Stefani, Ingegneri, De Agostini; Burrai; Bulevardi (st 18′ Cattaneo), Misuraca, Suciu, Berrettoni; Arma. A disp.: D’Arsiè, Pellegrini, Marchi, Martignago, Parodi, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi. All. Tedino.

ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Di Stefano e Mazzei di Brindisi.

NOTE: ammoniti Acquadro, Semenzato, Falzerano, Ingegneri. Angoli 1-3. 3 mila spettatori circa. Recupero: pt 2′; st 4′. Trecento i tifosi ospiti.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 18/02/2017
 

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