Il Pordenone torna in campo domani, ore 14.30, a Teramo, per il recupero della ventiduesima  giornata, gara rinviata a suo tempo, per le condizioni di difficoltà collegate al maltempo, che colpi le zone dell’abruzzese. Una gara dove i neroverdi vogliono provare a dimenticare in fretta la battuta d’arresto patita a Venezia con l’obiettivo di voltare pagina. Sebbene da Teramo arrivi un’altra ondata di polemiche, con i neroverdi nuovamente messi in mezzo. Stavoltà non c’entrano nei i rigori a favore, bensì il calendario e la decisione di disputare domani la gara. Il neo tecnico dei rossi abruzzesi, Guido Ugolotti (il figlio Diego vestì la maglia del Pordenone nella stagione 2003/2004), da qualche giorno subentrato all’ex neroverde Lamberto Zauli, ha criticato senza peli sulla lingua la giornata di gara. Ha definito la scelta un’assurdità, in quanto il Pordenone ha avuto un giorno in più di riposo rispetto al Teramo. Non solo, la sua squadra ha giocato (Coppa Italia inclusa) 3 gare in dieci giorni. Polemiche a parte il Pordenone è partito in mattinata per affrontare la lunghissima trasferta in centro Italia con un bagaglio di rabbia. Mal digerita la sconfitta del Penzo, c’e’ la voglia di tornare subito a sorridere. Buone notizie dall’infermeria, che ha dimesso Stefano Padovan, costretto a saltare Venezia per un colpo al collo nella corso della rifinitura di venerdì scorso. Potrebbe essere proprio lui una delle mosse a sorprese ,anticipate da Tedino, nel pomeriggio di ieri. Chiamato a dosare le forze della sua truppa, anche in previsione dell’impegno di lunedì prossimo, ore 20.45 (diretta RAIsport) contro il Bassano al Bottecchia. Sarù interessante capire il modulo tattico che vorrà schierare Tedino:  l’ultimo 4-1-4-1 visto a Venezia o il più classico 4-3-1-2 disegnato nell'arco della stagione. Si vocifera anche di un Pordenone interamente a trazione offensiva, con un possibile 4-3-3 con Padovan affiancata a Arma e Berrettoni. Anche se, forse, con un po’ di velato mistero, in casa neroverde, si è parlato di acciacchi vari che hanno colpito in serie Misuraca (ha strettoi denti con il Venezia), Ingegnieri e Burrai. L’obiettivo è di tornare a vincere e di rivedere l’attacco delle meraviglie tornare a colpire, per alimentare la classifica e non perdere di vista le parti nobili  in vista della fase playoff. 

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