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Edizione provinciale di Gorizia


PROMO B - Pozzar: Cavaliere vale 20 gol. Coceani: gira male ma...

Tabellino, moviola e interviste sull'attesa Pro Gorizia-Pro Cervignano, che ha visto i gialloblù della Bassa imporsi al Campagnuzza-Bearzot per 2-0

 

PRO GORIZIA - PRO CERVIGNANO  0-2
Gol:  al 39' Allegrini, al 47’st Cavaliere (rigore)

PRO GORIZIA: Maurig, Bernot, Andrea Bolzicco (16’st Pussi), Bric, Banello, Cecotti, Cantarutti, Rizzo (6’st Selva), Pillon, Piscopo (12’st Becirevic), Bozic. (12. Missoni, 13. Manfreda, 16. Stefano Bolzicco, 18. D’Aliesio). All. Enrico Coceani.

PRO CERVIGNANO: Zwolf, Nassiz, Cocetta, Beltrame, Del Piccolo, Appio, Colussi, Stabile, Panozzo (26’st Penna), Ponziano (7’st Cavaliere), Allegrini (47’st Mischis). (12. Ramaj, 14. Paneck, 17. Zaninello, 18. Cojaniz). All. Gabriele Pozzar

ARBITRO: Michele Burella sez. Pordenone

AA1: Guido De Marinis sez. Trieste; AA2: Francesco Maria Camber sez. Trieste

NOTE - Ammoniti: 1’st Cantarutti (f), 2’st Stabile (f), 17’st Allegrini (f), 20’st Colussi (f), 24’st Bernot (f), 28’st Appio, 33’st Pussi (f). Angoli: 5-1. Fuorigioco sanzionati: 6-1. Rec. 1'-4’. Giornata soleggiata non fredda, spettatori 200 circa.

 

LA MOVIOLA

Arbitro: Michele Burella sez. Pordenone 5.5

Un paio di errori gravi che avrebbero potuto cambiare il corso della partita, ma altrettante decisioni corrette. Non va riesce però ad avere la sufficienza anche per una gestione non buona dei cartellini. Non sempre i suoi assistenti sono impeccabili nei fuorigioco.

I casi analizzati:

- 2’: molte proteste della Pro Gorizia per l’atterramento di Piscopo sulla riga di fondo dentro l’area. Piscopo elude il primo intervento di Nassiz fuori area, poi vi entra e da terra il difensore aggancia con la mano la caviglia del n.10 di casa. Il rigore ci starebbe tutto ma l’arbitro vede invece un tuffo del goriziano che, in questo caso dovrebbe venir ammonito per simulazione.

- 8’ st: vorrebbero qualcosa in più della semplice punizione dal limite i cervignanesi quando il portiere Maurig perde il pallone dopo una parata nei pressi della riga sul lato corto dell’area e lo riprende appena fuori. In questo caso l’arbitro giustamente non prende provvedimenti disciplinari poiché il portiere riprende il pallone che aveva perso ma non impedisce ne una possibile rete, ne l’impossessarsi della sfera da parte dell’avversario in quanto a distanza non giocabile.

- 37’: applicazione un po’ particolare della norma del vantaggio quando Allegrini commette irregolarità sull’avversario nella propria metacampo, poi il pallone è giocato sempre dalla Pro Gorizia a cui l’arbitro concede giustamente il vantaggio salvo poi ritornare sui suoi passi e decretare la punizione al momento in cui il destinatario del pallone viene pescato in fuorigioco dall’AA Camber. E’ un’interpretazione tirata per i capelli poiché il vantaggio non si è concretizzato per la posizione irregolare e come tale già punibile in se stessa.

- 42’: qualche protesta di Pillon per una sospetta irregolarità ai suoi danni all’altezza del dischetto ma non ci è sembrata tale da valere il rigore.

- 34’st: manca un giallo a Stabile che ferma volontariamente schiaffeggiando con la mano il pallone destinato all’avversario per un’importante azione d’attacco. Stabile era già ammonito in precedenza e sarebbe scattata l’espulsione.

- 47’st: Nessun dubbio sul rigore assegnato alla Pro Cervignano per l’atterramento di Cavaliere da parte di Banello in piena area e col solo portiere davanti. Non è da rosso in quanto il difensore cerca, senza riuscirci, di giocare il pallone, ma il giallo però ci sta tutto.

 

HANNO DETTO

Gabriele Pozzar, tecnico Pro Cervignano: “Ritornare al Campagnuzza da vecchio ex è sempre un onore. Oggi nel primo tempo abbiamo sofferto parecchio, salvati da due pali nonostante fossimo passati in vantaggio in un primo tempo non facile per noi. Poi è cambiato qualcosa nella ripresa, siamo stati bravi a gestire bene le ripartenze con i nostri tanti giovani e a contenere le loro avanzate senza rischiare più di tanto. Cavaliere è un ragazzo dalle potenzialità enormi, da 20 gol in queste categorie ma deve imparare a puntare e a far breccia nelle difese avversarie con la sua velocità e il rigore del raddoppio ne è la conseguenza. I nostri obiettivi sono sempre gli stessi, ossia migliorare la quinta posizione dello scorso campionato e restare ovviamente nei playoff. Sono tante le pretendenti e tutte hanno qualità per arrivarci e ogni domenica dobbiamo pensare di affrontarle col massimo impegno”.

Enrico Coceani, tecnico Pro Gorizia: “Purtroppo in questo periodo raccogliamo meno di quanto seminiamo. Ogni errore lo paghiamo caro, contro la Valnatisone due settimane fa uguale, con lo Zaule cinque errori sono costati altrettanti reti prese, oggi idem. Non è un momento buono per noi ma andiamo avanti e già da martedì ci rimetteremo in marcia. Le scelte fatte oggi sono state condizionate da vari problemi, non per ultimo dalla coperta corta e anche dalla panchina ho inserito chi potevo, abbassando anche Bozic sulla linea dei centrocampisti per non sbilanciarmi troppo. Dell’operato dell’arbitro non voglio parlare, rischierei mesi di squalifica per cui me ne sto zitto, ma sul rigore dopo 2’ non fischiato le immagini parlano chiaro e danno torto all’arbitro. Andiamo a avanti sperando di rovesciare questo trend ma anche in qualche migliore fattore esterno alla squadra”.    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/02/2017
 

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