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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA C - Paura per Maccagnan. Trivignano e Bertiolo incalzano

Il totem della Maranese si fa male al ginocchio: in laguna trattengono il fiato. Splendida la sfida al vertice, e il Pertegada dimostra di essere tornato squadra-champagne. Il Tre Stelle in versione Penelope si fa mettere al tappeto da Regeni: i bianconeri di Dianti felici e senza grilli per la testa. Centrosedia col turbo, l'ultima parola è sempre del Forum Julii

Spettacolo ed emozioni nel girone C di Seconda categoria. Anche negative, come l'infortunio al ginocchio occorso al mammasantissima Alessio Maccagnan, faro della Maranese; nel battagliato finale del big-match con il Pertegada, al "Macca" si è girato il ginocchio, che domani l'ex professionista andrà a controllare per valutare le conseguenze del malanno. Ovviamente in laguna hanno già cominciato a fare gli scongiuri, e con loro tutti quelli che ammirano e stimano il trequartista.
La partitissima Maranese-Pertegada, per il resto, non ha certamente deluso le attese, terminando con la divisione della posta, che si può definire abbastanza giusta, anche se i gialloneri ospiti, andati in svantaggio nel primo tempo su calcio di rigore trasformato proprio da Maccagnan, hanno fatto tribolare assai sotto il profilo del gioco la capolista, ottenendo un 1-1 che sta per certi versi stretto a un Pertegada che, con il migliorare dei terreni di gioco, pare davvero poter tornare a volare.
Il presidente dei gialloneri, Bellino Beccaro, racconta: "Noi abbiamo probabilmente disputato la miglior prestazione del nostro campionato e la Maranese ha dimostrato perché guida la classifica. Il rigore assegnato ai padroni di casa è stato provocato da una nostra leggerezza difensiva; non ci siamo abbattuti e da lì in avanti abbiamo costantemente attaccato, fino a pareggiare a un quarto d'ora dal 90'. Francamente, ai punti qualcosa in più l'abbiamo costruita: ricordo, in particolare, una parata incredibile del portiere avversario su una conclusione dalla distanza di Biasinutto di potenza inaudita; non so come possa aver respinto quel pallone! Inoltre, ci è stato negato un rigore clamoroso per fallo di mani in area compiuto da un lagunare: lo dico non per recriminare, ma per evidenziare la prestazione sfoderata dai miei ragazzi, che hanno saputo prendere in mano il pallino del gioco, evitando di concedere spazi per le micidiali ripartenze della Maranese. La classifica? Non è cambiato niente, se non che sta tornando a farsi molto minaccioso il Trivignano; questo è un signor campionato, che noi puntiamo a concludere nel migliore dei modi. Complimenti alla Maranese per l'ospitalità e in bocca al lupo di pronta guarigione al grande Maccagnan".
Ha sette vite il Palazzolo di De Marco, che se l'è vista brutta a Morsano, trovando in extremis con Fabris la rete del pareggio. Sono in continuo crescendo le quotazioni del Trivignano, che comunque non ha avuto vita facile con il Lestizza: anche questo match ci è risolto alla distanza, con Listuzzi e Zanier che hanno infranto la resistenza della formazione di Bidoggia.
In chiave play-off, brilla il Bertiolo, matricola serena e ruspante, che sta proseguendo nel suo più che positivo campionato. Oggi i ragazzi della volpe Dianti hanno messo nel sacco lo spumeggiante Tre Stelle, inimitabile nel complicarsi da solo la vita: l'esperto Noselli non basta per evitare a una squadra giovane e di talento scivoloni dolorosissimi. Nella sfida odierna il Tre Stelle si era portato in vantaggio e più volte ha sfiorato in contropiede il raddoppio, colpendo pure una traversa: "Noi abbiamo avuto il merito di crederci fino in fondo, e Regeni con la sua doppietta ci ha regalato una vittoria anche un po' inattesa per come è arrivata - racconta il ds dei bianconeri, Massimo De Monte -; il pareggio è stato segnato su contropiede manovrato, con il nostro centrocampista che ha trovato la porta grazie a una puntalata da calcio a 5. La rete della vittoria è stata agevolata da un errore del portiere del Tre Stelle; sul lungo traversone ha perso il pallone, Regeni era al posto giusto e non ha perdonato. Direi che sarebbe stato più giusto il pareggio, e comunque resto convinto della forza e del potenziale degli avversari odierni, dei quali sicuramente sentiremo parlare nei prossimi anni. Per quel che ci riguarda, non abbiamo particolari grilli per la testa, l'obiettivo resta quello di mettere al sicuro quanto prima la salvezza, poi tutto quello che arriverà in più sarà guadagnato. Credo che la forza del Bertiolo risieda nella grande compattezza del gruppo, oltre che nelle capacità incredibili del nostro tecnico. Ora puntiamo a vivere uno splendido pomeriggio di sport con la Maranese; proveremo a farci valere, fidando nelle motivazioni di due ex come Franco Dianti e Regeni". 
La settima di ritorno, infine, ha riproposto le qualità soprattutto offensive del Centrosedia, con la premiata ditta Azzano-Bertoli che ha fatto passare un pessimo pomeriggio all'Union 91, e la crescita compiuta dal Forum Julii, che ha infilato un'altra perla alla sua già nutrita collezione di vittorie, stavolta in modo ancora più rocambolesco del solito, visto che la squadra del condottiero Ivan Cigaina era sotto di due reti con il Latisana Ronchis, prima di inserire il turbo e portarsi a casa tre punti importanti grazie a Zanuttigh e al satanasso Buiatti, autore di una doppietta. 
Un Orso rinfrancato ha aperto e chiuso la gagliarda partita andata in scena tra Porpetto e Pocenia, terminata 2-2 tra due squadre di carattere: i biancoverdi, in particolare, stanno compiendo il massimo sforzo per tentare di rimanere in categoria e anche la prestazione odierna certifica come questo Pocenia abbia le carte in regola per tentare l'impresa. 

Alessandro Maganza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/02/2017
 

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