Mentre le prime quattro posizioni in classifica rimangono inalterate, subito dietro c’è grande bagarre per conquistare l’ultimo posto attualmente disponibile per entrare in zona play-off.
L’Ufm non perde un colpo e contro il Villanova ha fatto la voce grossa mettendo a segno un pesante 4-0 firmato da Corso nel primo tempo e da Bassi, Rebecchi e Tassone nella ripresa. A dieci punti di distanza rimane lo Strassoldo, saldo in seconda posizione dopo essersi aggiudicato per 2-1 la non facile sfida contro il Mossa, decisa dalle finalizzazioni di Cernecca e Balducci.
Sul terzo gradino del podio regna invece La Fortezza, che si prende però una bella boccata d’ossigeno grazie all’1-2 conquistato tra le mura del Pieris. Avvio di partita a favore dei bisiachi, passati in vantaggio dopo soli tre minuti con Tramontani, ma nella ripresa i gradiscani hanno cambiato modulo e con tre punte sono risultati maggiormente incisivi in fase offensiva. Il pareggio è arrivato al 35’ con un colpo di testa di Ferrazzo, mentre sempre di testa ci ha pensato Petriccione a chiudere la partita in pieno tempo di recupero. Un successo importante per La Fortezza, che non vinceva da ben sei giornate, ovvero da inizio dicembre.: «Siamo tornati alla vittoria dopo un bel po’ di purgatorio – ha commentato ironicamente il tecnico, Gianluca Solidoro – e speriamo vivamente che questa giornata rappresenti per noi un nuovo inizio, anche perché dopo alcuni risultati negativi si era creata un po’ di tensione all’interno del gruppo. Mi auguro davvero che questo successo ci aiuti a ritrovare fiducia, compattezza e morale».

Un’altra importante vittoria per il Sagrado, che ha fatto suo il derby tra le mura del Poggio per 0-1. Gara rimasta in parità sino al 20’ del secondo tempo, quanto Cosenza ha sbloccato il risultato regalando la vittoria ai suoi. «Partita combattuta – ha commentato Roberto Gon, mister del Sagrado –, ma forse noi abbiamo dimostrato più voglia di vincere, soprattutto nel secondo tempo».
Dello stesso parere il tecnico del Poggio, Mauro Musig: «Dovevamo essere più cattivi sotto porta perché le occasioni le abbiamo avute, ma purtroppo ci manca una punta e questo a volte si fa sentire».
Grande voglia di raggiungere i play-off da parte del Cgs, che ha battuto l’Aurisina per 5-1 con doppietta di Domancic e acuti targati Pase, Babic e Franforte, ma l’Alabarda non è da meno e con lo 0-1 conquistato sul campo del Lucinico (decide Napolitano) ha scavalcato il Mossa portandosi a ridosso della zona calda.
Infine, non sono mancate le emozioni in Gaja-Castions, con i friulani che hanno avuto una reazione d'orgoglio, andando a segno con Tortolo e con la doppietta siglata dall'ispirato Alessandro, ai quali hanno però replicato due volte Saule nonché Urbani. 

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