Il recupero di stasera, valido per la serie A degli Amatori Csi di Pordenone, che avrebbe visto il Real Eligio affrontare la Toffoli Car, non si è disputato. Il motivo? La Toffoli Car non è scesa in campo non avendo abbastanza giocatori. O, meglio: scegliendo di non giocare una partita che Roberto Fratter e soci ritengono che si sarebbe dovuta calendarizzare in una data diversa. Il presidente della Toffoli Car, Roberto Fratter appunto, spiega il perché di una scelta che costerà lo 0-3 a tavolino: "Non polemizziamo in nessun modo con il Csi, ci sono delle regole e noi vogliamo rispettarle come abbiamo sempre fatto. Non a caso siamo primi in Coppa disciplina... Ma farci disputare tre partite in appena 6 giorni mi pare eccessivo per una formazione di Amatori: si rischia l'incolumità dei giocatori, che poi sono padri di famiglia e lavoratori. Purtroppo, ci sono stati dei problemi con il Real Eligio Cecchini, che non ha voluto spostare la gara in altra data: e dire che avevo trovato anche il campo per disputare il recupero. Mi hanno risposto picche, secondo me non sono stati molto sportivi, fatto sta che i 21 giorni, periodo limite per giocare la partita, ormai sono scaduti. E, allora, non c'è rimasto altro che perdere la gara a tavolino...".
E dire che la Toffoli Car veniva da tre partitoni, nei quali aveva fatto il pieno di punti. E' pur vero che le prossime sfide, quelle con San Lorenzo (sabato), San Vito (lunedì) e Fagnigola, saranno altrettanti scontri diretti per la salvezza: comprensibile, quindi, che le si voglia affrontare in condizioni non penalizzanti. 

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