Le Vecchie Glorie San Daniele nonostante si presentino con organico ridotto in 12 (tra cui 2 portieri...), riescono ad espugnare il campo di Cerneglons 3-1 (giocata domenica mattina), inserendo il turbo nella ripresa, caratterizzata dalle segnature di un Pidutti imprendibile per gli avversari, di Ovan e Brosolo. Per i padroni di casa colpisce il sempre pericoloso Oscar Martarello. Sarà dura difendere il titolo conquistato lo scorso anno se non ci sarà più partecipazione da parte di tutti, tenuto conto della forza delle rivali, autentiche corazzate. L'organico è buono ma per ora la presenza dei cosidetti big non è stata abbastanza assidua, mettendo in allarme il condottiero dei collinari, mister Patriarca.
Stasera si sono disputate le rimanenti gare: si registra il pareggio in extremis dello Ziracco, impegnato in trasferta al "Bepi Rigo": sotto di 2 reti la compagine di mister Boer accorcia al 72' con Biasutto e pareggia 6' più tardi con Dorlì. Nei minuti di recupero il portiere udinese salva i suoi dall'incredibile ko, neutralizzando la conclusione dello scatenato Dorlì.
Lo Spilimbergo supera il Carnia 3-0 con Burelli e la doppietta di Ettore D'Andrea. A Vacile nel primo tempo è un passaggio filtrante di Bremer a innescare Burelli, che si infila fra tre avversari e appoggia il cuoio alla destra del portiere. D'Andrea rientra dopo l'influenza e colpisce su punizione, spedendo il pallone sotto la traversa. Il 3-0 deriva da un traversone di Faion che il prode Ettore trasforma in gol con un destro dinamitardo.
Tennistico il Milan Club, capace di superare il Depover 6-2 (udinesi in gol due volte con Vidussi): apre la sarabanda Bellinato, Vidussi rimedia, poi Traccanelli su una punizione delle sue riporta i diavoli avanti, ma ancora Vidussi li acciuffa castigando le indecisioni della retroguardia avversaria. Riparte Paolo Margherita, che nel finale di frazione e nell'avvio della ripresa piazza l'allungo decisivo, corroborato dal 5-2 di Traccanelli sempre su punizione e dal 6-2, protagonista nuovamente Margherita, che insacca utilizzando la capoccia. 

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