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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Barel espulso: non era mai successo. Il Flambro c'è

Nerino incassa il colpo ("anche gli arbitri posso incappare in una giornata no") e pensa al trittico terribile con Fulgor, Lavarian Mortean e Santamaria

Prima espulsione di Nerino Barel in 33 anni di carriera nel mondo del balon. L'evento, sottolineato da Franco Poiana su radio Lattemiele, nella quotidiana trasmissione dedicata al calcio regionale in tutte le sue espressioni, è accaduto nel corso della tiratissima gara tra il Flambro e la Buiese, terminata domenica 2-2. Un risultato che lascia l'amaro in bocca alla formazione viola, capace di ipotecare la vittoria nel primo tempo, chiuso avanti di due reti, prima di subire, rimasti i padroni di casa in 9 contro 11, il ritorno dei torelli.
Racconta Barel: "Peccato, avevamo preparato con grande cura la sfida con la Buiese, squadra che sa esprimere un calcio brillante e molto offensivo, come dimostrano le 45 reti fin qui segnate. I ragazzi hanno disputato un primo tempo strepitoso, andando a pressare alti i portatori di palla granata e correndo tantissimo: il doppio vantaggio aveva premiato giustamente la nostra prestazione. Nella ripresa sono cominciate le decisioni poco condivisibili del direttore di gara, talché ci siamo ritrovati ridotti in 9 in pochi minuti, con scelte poco comprensibili. Dopo una di queste situazioni, ho semplicemente detto all'arbitro una frase del tipo: "oggi due pesi e due misure". Mi ha detto di accomodarmi fuori dal rettangolo di gioco, mi ha espulso, insomma. Peccato, ma ribadisco di non averlo in alcun modo insultato. A fine gara anzi,, l'ho salutato, gli ho stretto la mano, mi sono perfino scusato se in qualche modo si era sentito non rispettato. Anche gli arbitri sono fatti di carne e ossa e possono incappare in giornate non felici... Certo, i nostri tifosi da un certo momento in poi hanno perso la pazienza, è piovuta qualche espressione colorita, non ci è stato dato un rigore evidente al 93'... Ormai è accaduto, dispiace perché la prova disputata dalla squadra avrebbe meritato di essere premiata con i tre punti".
Nerino Barel e una salvezza ancora da conquistare: "I se e i ma non fanno classifica; constato che nelle ultime due gare eravamo in vantaggio, ma con la Sangiorgina Veneruz ha segnato un gol incredibile, mentre domenica è successo quel che è successo... In questo campionato il Flambro avrebbe potuto avere tanti punti in più, anche se il salto di categoria si fa sentire: per metterci al riparo da brutte sorprese credo ci servano ancora tre vittorie, e sono convintissimo che le otterremo perché giocatori e gruppo sono importanti e all'altezza della sfida, oltre che ammirevoli per impegno e dedizione alla causa. Siamo adesso attesi da un trittico infernale con Fulgor, Lavarian Mortean e Santamaria, però siamo nelle condizioni di provare a far risultato con chiunque, specie se ci esprimeremo sugli stessi livelli della gara con la Buiese".  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/02/2017
 

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