SERIE D - Bradaschia, c'è la beffa. La fabbrica di multe. Pettarin ko
Un turno di squalifica per l'attaccante friulano della Triestina, che ha preso la quinta ammonizione festeggiando la rete che domenica ha permesso all'Alabarda di avere la meglio allo scadere sullo scorbutico Calvi Noale
Il giudice sportivo di serie D ha sfornato il tradizionale polpettone settimanale, composto con un mix di sanzioni, ammende e squalifiche. Intanto, sono ben tre le gare il cui esito non è stato omologato per preannuncio di reclamo: si tratta di Ostia Mare-Arzachena, Fiorenzuola-Delta Rovigo e San Teodoro-Albalonga.
Non mancano, poi, le multe, una costante: spiccano a questo proposito i 1500 euro inflitti al Legnano per aver "propri sostenitori, al termine della gara, lanciato alcuni sputi (tre) ed un getto di acqua all'indirizzo del Direttore di gara attingendolo al braccio sinistro. Inoltre, un proprio sostenitore, rivolgeva per la intera durata del secondo tempo, espressioni offensive all'indirizzo di un assistente arbitrale".
Per quel che riguarda le squalifiche, si segnalano quelle subite dal tecnico del Mestre, Zironelli, e dal suo regista, il friulano Giacomo Pettarin, fermato dal giudice sportivo per due turni per avere dalla panchina spinto un avversario che si accingeva ad effettuare una rimessa laterale.
Purtroppo, è confermato il turno di stop rimediato da Daniel Bradaschia: l'ammonizione rimediata domenica, in seguito ai festeggiamenti per il gol-vittoria segnato al 90' con il Calvi Noale, ha fatto scattare la recidiva con annessa squalifica per l'attaccante friulano della Triestina. Peccato.
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