La Luparense San Paolo protagonista di giornata. I rossoblu fanno il colpaccio in casa della capolista Campodarsego neld erby del Gabbiano. La doppietta di Beccaro e il gol di Giglio nel primo tempo risultano decisivi per tre punti pesantissimi. Non bastano ai padroni di casa le reti Buson, che aveva aperto le marcature e di bomber Aliu’ per rimettere in piedi la gara. La prima sconfitta casalinga di Kabine e compagni consente al Venezia, corsaro a Noale (1-2) con una spettacolare rete su punizioni di Acquadro che ha sorpreso Fortin sul proprio palo, di acciuffare la coabitazione del primo posto. Fermato sul pareggio l’Este (il quarto stagionale in casa) dall’Unione Triestina. Una gara orgogliosa dei giuliani che fermano la squadra piu’ in forma del girone di ritorno, che puo’ recriminare per due traverse che hanno negato loro il gol, Mister Doardo sulla gara “Abbiamo giocato con le nostre armi p er portare a casa un risultato positivo per dare continuità alla vittoria di domenica. Ci siamo riusciti contro una squadra che reputo assieme al Venezia la piu’ forte del campionato, infatti oltre ad aver la miglior dfiesa del torneo ha tra le porpie fila il capocannoniere del campionato. Sono soddisfatto dei miei, hanno dato l’anima e hanno cercato di strapapre un risltato positivo. Avevano un 4-4-3 che poi e’ diventato un 4-5-1, pero’ se contiamo le occasioni ci sono state per loro, ma abbiamo sofferto per le due traverse e altre pericolose occasioni da gol e soprattutto quando nella ripresa e’ entrato Mastroianni, che finora ha fatto 19 gol che e’ sicuramente un giocatore bravo e pericoloso e lo ha dimostrato anche contro di noi”. In zona play’off si ferma anche il Belluno. L’undici di Vecchiato viene raggiunto all’ultimo respiro dal Giorgione su calcio di rigore realizzato da Maran, che ha pareggiato il vantaggio gialloblu del solito Corbanese. Sale invece la Virtus Vecomp, che sabato a Levico aveva sbancato il terreno trentino per 3-1 e complice il ko casalingo del Tamai ha ampliato il solco tra se e i mobilieri portandolo a sei lunghezze. Capitolo Tamai. Continua la flessione di risultati per la formazione di Stefano De Agostini. Nonostante la squadra riesca a creare numerose occasioni da gol (18 prima di oggi) la via del gol appare stregata e i punti faticano ad arrivare ( 5 in sei gare) . L’assenza di Diaw comincia a farsi sentire e l’UFM oggi e’ riuscita a portare a casa tre punti d’oro per la rincorsa salvezza. In questo momento, classifica alla mano, cantierini e triestini si giocherebbero un posto in D. Ma il successo di Tamai e’ prodigo di positività per la truppa di Zanuttig, al terzo successo nelle ultime quattro gare e una salvezza diretta che dista stasera solo 2 punti. In gol per i biancocelesti il solito Zubin (7 gol in dieci gare) e l’ex Udinese Bezzo (primo gol stagionale) a dimostrazione di come la classe conti in termini di esperienza, ma soprattutto in termini realizzativi. Dal suo arrivo Emil, ha fatto la differenza contribuendo a rivitalizzare una classifica che al termine dell’andata era desolante con soli 15 punti all’attivo. Si mangia le mani il Fontanafredda. I rossoneri in vantaggio sul finire di primo tempo con Damiano (nella foto) (primo gol per lui) si fanno raggiungere a tempo scaduto dal solito Amassoka, lo stesso che aveva ripreso il Tamai due giornate fa. Si complica maledettamente la classifica,con i pordenonesi a 5 lunghezze dalla zona play-out, proprio alal vigilia del derby sacrificale di sabato prossimo contro la Sacilese. Tiro a segno del Mestre contro la malcapitata Sacilese, che vanifica quanto di buono fattovedere domenica scorsa contro il Tamai incappando nell’ennesima sconfitta (22) stagionale. Bastano 14’ minuti agli orange veneti per sbloccare il match con un colpo di testa di Magrassi. Altri 8 minuti e Santoni scaglia un missile sotto la traversa di Nutta per il raddoppio.I liventini provano a reagire dimezzando lo svantaggio con un bolide di Chavez da 30 metri. Poi e’ solo Mestre, in pochi minuti prima colpisce la traversa con Santoni e poi e’ il palo a dire di no a un tiro di Ferrari. La giornata si butta in peggio al 42’ con la rete dal dischetto di Ferrari e tre minuti piu’ tardi con un autogol di Impagliazzo su cross di Episcopo.. Cinquina al 3’ della ripresa ancora lo scatenato Ferrari mette alle spalle di Nutta.Prima della mezz’ora arriva anche la sesta rete con un preciso fendente di Nobile. Non si ferma l’ira veneta portando a sette le proprie segnature ancora con la terza rete personale di Ferrari che segna il gol piu’ semplice della giornata con un colpo di testa a porta vuota.Prima del fischio finale rigore per la Sacilese. Ancora Chavez dal dischetto mette dentro la doppietta personale per il definitivo 7-2.

IN ARRIVO L'APPLICAZIONE 

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