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Edizione provinciale di Pordenone


CSI - Garbin: "Altro che antisportivi, e le regole vanno rispettate"

La replica del presidente del Real Eligio Cecchini al collega della Toffoli Car sul recupero non disputato: "Noi ci siamo subito attivitati, cercando una soluzione, nonostante fossimo la società ospite..."

 

Fabio Garbin, presidente del Real Eligio Cecchini, replica con fermezza al collega della Toffoli Car, Fratter, che ne ha criticato l'atteggiamento, parlando di poca sportività. La vicenda è quella del recupero tra le due squadre che militano nella serie A del campionato per Amatori targato Csi; ieri sera, l'incontro non si è disputato perché i padroni di casa della Toffoli Car si sono presentati sul terreno di gioco senza un numero adeguato di calciatori, in sostanza accettando di perdere la gara a tavolino. 
Garbin, dunque, contesta la ricostruzione dell'episodio compiuta da Fratter: "Pretendo delle scuse, non è possibile definirci antisportivi quando ci siamo fatti in quattro per agevolare la disputa del recupero. Esistono delle regole che vanno rispettate, e mi riferisco a quella che impone di recuperare una gara entro tre settimane da quando è stata rinviata. Nel caso che ci interessa, mi sono subito mobilitato per trovare una soluzione, proponendo di recuperarla il primo giovedì: mi è stato risposto che non si poteva, in quanto il terreno di gioco di Cordenons era utilizzato dal Cordenons che milita in Eccellenza. Allora ho proposto di scendere in campo il giovedì seguente in quel di Vallenoncello: la risposta è stata negativa, perché - mi è stato spiegato - l'affitto dell'impianto costava troppo. Successivamente, ci hanno informato di aver trovato un terreno di gioco, quello di Villa d'Arco: abbiamo atteso comunicazioni ulteriori, invece i giorni sono trascorsi nel silenzio. Martedì chiamo Fratter, che mi propone di giocare il match da lì a due giorni, giovedì. Stavolta mi vedo costretto a rifiutare, dopo aver appurato che metà della mia squadra aveva preso altri impegni: troppo breve il preavviso, non avremmo potuto radunare un numero adeguato di giocatori, neppure 11. A quel punto interviene il Csi, ricordando alla Toffoli Car la regola che impone di recuperare una partita entro tre settimane dal suo rinvio, e calendarizzando d'ufficio la disputa dell'incontro per mercoledì sera, ieri appunto. Noi ci presentiamo e... veniamo a sapere di essere antisportivi e che l'altra squadra preferisce perdere la gara a tavolino con il Real Eligio per affrontare al meglio le sfide salvezza con San Vito e San Lorenzo!". 
Garbin tira le fila del suo ragionamento: "Nonostante fossimo la squadra ospite ci siamo prodigati per trovare la quadra, cercando di venire incontro alle necessità di entrambe le società. La verità è che la Toffoli Car ha tirato la vicenda troppo per le lunghe, quando sarebbe spettato a lei attivarsi; le regole esistono per essere rispettate. Accusarci di antisportività non è giusto e non è accettabile". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 23/02/2017
 

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