IL PUNTO - A Remanzacco servirà un Ronchi doc. Mladost, dacci dentro
La squadra di Franti va a far visita a un'Aurora che in casa è particolarmente agguerrita. In Prima, fari puntati su Isonzo-Primorje, mentre il Turriaco rischia sul campo di un rivitalizzato Muglia. La squadra di Vosca darà l'assalto alla Gradese
Non sono ammessi scherzetti in questo turno pre-carnevalesco onde evitare brutte sorprese. Messo in archivio il pari casalingo ottenuto in rimonta con la Juventina, il Ronchi di Franti che, ammettendo una brutta prestazione, a parziale scusante aveva tirato in ballo la poca abitudine ad esprimersi a certi palcoscenici riferiti alla tribuna gremita. Se una squadra, qualsiasi sia, punta all’Eccellenza, dovrebbe essere consapevole di cosa potrebbe riservargli la categoria superiore, ma crediamo che il Ronchi non abbia di questi problemi. Intanto però non deve abbassare la guardia nella trasferta assai scomoda di Remanzacco, contro un’Aurora rinata e che in casa sa farsi rispettare avendo perso una sola volta negli ultimi tre mesi. Out fra gli amaranto la punta Gabrieli stirat e i fuoriquota Fortes e Piagno distorsione, a Franti la scelta fra il più rodato Airoldi o la velocità di Lucheo, mentre tra friulani saranno assenti gli squalificati Visentini e Iussig.
Nel girone C di Prima scontro di alta quota a San Pier d’Isonzo dove scende la capolista Primorje conoscendo già il risultato della Pro Romans, impegnata in uno dei tanti anticipi di questa giornata in casa del Mariano. Per l’Isonzo è una gara importante e vincerla vorrebbe dire salvaguardare il terzo posto dalle insidie triestine di Chiarbola e Zarja. A causa del carnevale di Muggia, anche il Turriaco ha dato il consenso a giocare sabato in casa di un Muglia rinfrancato dagli ultimi due pareggi con Primorje e Cormonese e per cui da non sottovalutare nonostante la sua posizione ancora deficitaria di classifica. Caiffa però dovrà ripartire dal secondo tempo di domenica scorsa magari mangiandosi meno gol.
Non può invece fallire il Mladost nell’ospitare una Gradese non sempre convincente e che fuori laguna stenta a far punti. Non che i rossoblù di Vosca ne stiano facendo molti di più, ma il campo amico dovrebbe aiutare una squadra volonterosa seppur un tantino sfortunata fra infortuni e squalifiche. La vittoria le manca dal 27 novembre, un 3-0 all’Isontina e da allora la situazione è precipitata fino all’ultimo posto in graduatoria.
Claudio Mariani
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