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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Il baby e il marpione gelano Teor nel recupero: incredibile!

Partita al cardiopalma tra i giallorossi e l'Union Martignacco. Salvador e soci sembrano avere i tre meritati punti in tasca quando Barnaba getta nella mischia il '99 Spangaro: e il finale riserva il colpo di scena...

 

Teor va in scena l'incontro tra i padroni di casa e l'Union Martignacco per la ventitreesima giornata di ritorno del girone B di prima categoria, con i padroni di casa che lottano per la salvezza e gli ospiti per mantenersi ancorati al treno play-off. Molto motivati i padroni di casa che schiacciano i blugranata ospiti che accettano passivamente senza riuscire a creare particolari situazioni che possano impensierire la porta di Flebus

Già all'8' l'esperto Coppino arriva a tu per tu con Modotto che lo anticipa sul pallone, il numero 9 cade e i padroni di casa rivendicano il rigore, ma l'arbitro, vicino all'azione, fa segno di proseguire. Al 10' è Cargnelutti che crossa in mezzo dalla destra innescando Coppino che tira di prima intenzione ma la sfera viene deviata in calcio d'angolo sugli sviluppi del quale Cargnelutti da posizione defilata prende il palo in rovesciata. L'Union è alle corde e sull'azione successiva il Teor concretizza il dominio del campo con Salvador che in semirovesciata sorprende Modotto con un pallonetto. Tripudio sugli spalti e in campo. I ragazzi di Davì però non si fermano e al 13' sarà Querini a sparare al volo poco sopra la traversa una ribattuta della difesa del Martignacco. Al 32' si vedono gli ospiti con un uno-due tra il centrale di difesa blugranata Marchese e Fabio con quest'ultimo che calcia in porta ma trova pronto Flebus a respingere. Arriva però il raddoppio del Teor su azione convulsa in area del Martignacco con Coppino che al 34' infila Modotto tra le proteste del Martignacco per un presunto aggiustamento del pallone con il braccio. Al 35' gli ospiti perdono Morandini che viene sostituito da Padovano. Al 39' è Picco a provarci su punizione ma senza esito. L'Union però non sembra in grado di ribaltare il risultato. 

La seconda frazione di partita vede gli ospiti più intraprendenti ma il gioco non è fluido; ci si affida a lanci che diventano facile preda della difesa schierata del Teor. Basti pensare che il più pericoloso dei ragazzi di Barnaba è l'esperto centrale di difesa Lucio Dri che si fa spesso trovare pronto su palla inattiva: al 14', infatti, colpisce di testa su calcio d'angolo e si ripeterà al 32' su un altro corner con Flebus che va a sbattere sul palo alla sua sinistra per salvare il risultato. Al 35' occasionissima per il Teor di arrotondare il risultato con Querini che si invola sulla destra ma il tiro rasoterra ad incrociare esce di poco alla destra di Modotto.
Barnaba cambia assetto e passa dal 4-3-1-2 al 4-3-3 inserendo il classe '99 Spangaro largo a destra. Al 39' Fabio protegge palla e offre un bel pallone in corridoio a Spangaro il cui tiro è però facile preda di Flebus. Sulle tribune, all'avvicinarsi del 45' si comincia a respirare aria di trionfo, ma al 42' gli ospiti vanno vicinissimi alla segnatura con Marchese che calcia su Flebus, il tiro deviato fa un campanile che sta per insaccarsi in rete ma c'è Cimiotti a salvare di testa sulla linea. 

Partita piena di interruzioni e l'arbitro dispone quattro minuti di recupero. Il Martignacco non molla e al 48' la palla arriva in area dove è lesto il baby Spangaro a deviare in gol vicino alla linea di porta. Non c'è tempo di festeggiare, i ragazzi di Barnaba si riportano a centrocampo con il pubblico di casa che freme per il triplice fischio, ma nel giro di trenta secondi arriva la beffa per il Teor, con Fabio che tira da posizione defilata, la palla viene respinta da Flebus ma rimane a ballare sulla linea di porta trovando in Dri il più lesto a spingerla in fondo al sacco. Occasione persa per il Teor di fare lo scalpo ad una delle pretendenti alla promozione che oggi però non ha messo in campo tutta la qualità di cui dispone, con Barnaba che tira fuori l'ennesimo coniglio dal cilindro proveniente dalla cantera blugranata, ma determinante anche il carattere degli esperti che non hanno mai mollato fino alla fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/02/2017
 

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