Amareggiato il dirigente di lungo corso dello Zarja, Robert Kalc: “Abbiamo provato a chiedere l'anticipo, ma non è andato in porto e in campo si è avverato quello che pensavamo....i ragazzi hanno pagato i festeggiamenti del carnevale, che ha comportato anche delle assenze. Il primo patatrac già al 3', quando abbiamo concesso un rigore che Meneghel ha calciato alto. Poi un retropassaggio ciccato di Spadaro è stato capitalizzato da Casasola, che ci ha segnato l'1-0 al 15'. Noi avevamo comunque i giocatori per rovesciare la situazione, ma con questo spirito ci possiamo dimenticare i play-off. Abbiamo avuto tre occasioni con Zucchini nel primo tempo, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Quanto al secondo tempo, cosa dire..., abbiamo avuto sì il possesso-palla, ma abbiamo fatto confusione e non abbiamo tirato. Abbiamo inserito Racman per provare a forzare e Patrick è stato espulso giustamente per una gomitata in faccia già all'8'. L'Aquileia ci ha messo cuore e anima, aveva tanto bisogno di punti per la salvezza, ma dopo le due occasioni iniziali ha calciato solo una volta nella ripresa con un pallonetto da fuori, che Mislej ha parato, essendo ben piazzato. Può capitare una partita a vuoto, ma questa prestazione non va dimenticata per non essere ripetuta da qua a maggio”.  (Massimo Laudani)

AQUILEIA - ZARJA 1 - 0
Gol: p.t. 15' Casasola.

AQUILEIA: Paduani, Caissutti, Fabris, Clementin, Presot, Bolzan, Sandrigo (s.t. 41' Davide Sandrigo), Pelosin, Meneghel (s.t. 22' Ricciardi), Casasola (s.t. 45' Donat), Francesco Spagnul. All.: Lepre

ZARJA: Mislej, Varglien (s.t. 1' Racman), Norante, Markovic, Spadaro (s.t. 29' Riccardo Bernobi), De Bernardi, Franco (s.t. 44' Puzzer), Pepelko, Francesco Bernobi, Zucchini, Marocco. All.: Petagna

ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine.

NOTE Espulso Racman (8' s.t.).

© RIPRODUZIONE RISERVATA