Scherzo di Carnevale! Mica tanto, il Costalunga fa sul serio, butta il cuore oltre l’ostacolo assenze, fa vedere una determinazione e una voglia di vincere degne di una squadra che vuole uscire dalla zona rossa al più presto possibile e continuando su questa strada ci riuscirà facilmente. Chi non avesse mai visto la classifica ed osservando la gara di Sant'Andrea capovolgerebbe le posizioni delle due contendenti, tanto contrapposte soprattutto nel secondo tempo laddove la Juventina, finita la, poca, lucidità della prima frazione, va subito in riserva ed in stato confusionario tanto che nel conteggiare i passaggi sbagliati avremmo fuso la calcolatrice. Capita una giornata negativa, forse sottovalutando i triestini, ma ora il vertice rischia di allontanarsi sempre più.

Bardini e Predan i due terminali offensivi individuati da Sepulcri ben ammansiti dalla coppia M. Marjanovic e Donato e pochissima spinta sulle fasce con Novati e Scrazzolo in ombra. Corona risponde con l’unica punta Sistiani a dar fastidio a capitan Racca e Popovic ma col supporto di Olio e soprattutto del peperino e match-winner Haxhija.

Protestano subito gli ospiti per un contrasto in area fra Bon e Olio non individuato come irregolare dal bravo sig. Lostuzzo, poi al quarto d’ora R. Nardella scheggia la traversa su angolo di Novati. Il Costalunga prova a metà tempo con il piazzato di Haxhija respinto dalla barriera, raccolta la sfera da Olio la serve a rimorchio per la battuta al volo di L. Del Moro che sfila un metro a lato del palo. Alla mezzora Zorzut prolunga un lancio dalle retrovie per Predan su cui due volte s’immola G. Zetto. Al 44’ Haxija conquista palla sulla trequarti sinistra, vince un rimpallo ai 16 metri, li oltrepassa e trafigge Bon sull’uscita per il vantaggio giallonero.

Cambia le carte mister Sepulcri ad inizio ripresa, dentro Madonna e Iansig per Zorzut e Scrazzolo ma il canovaccio non muta, anzi peggiora con i biancorossi arruffoni e incapaci di imbastire un’azione da gol, un eufemismo, tant’è che occorre attendere fino al 31’ per un lungo traversone di R. Nardella per l’incornata telefonata di Novati a G. Zetto. Sventola di Haxhija poco dopo alta di un metro da dentro l’area e al 38’ pallone buttato nel mezzo con Sant, subentrato a Predan, e Novati a vedersi rimpallati i tentativi conclusi con la randellata al volo di Morsut ai piccioni. Fa festa il Costalunga quando l’arbitro fischia tre volte; testa bassa per una Juventina molto brutta.

Claudio Mariani

LA MOVIOLA

Arbitro: Riccardo Lostuzzo sez. Tolmezzo 7

Gara resa facile dal buon comportamento in campo, salvo qualche innocua scintilla spenta subito con quattro parole dal direttore di gara. Pochi i cartellini ma corretti. Buona l’intesa con gli assistenti.

I casi analizzati:

- 6’: proteste del Costalunga per un contatto in area fra il portiere Bon e l’attaccante Olio, entrambi finiti a terra. Dalla nostra postazione siamo ostacolati nella visuale da un paio di giocatori ma sembra corretta l’uscita bassa di Bon sul pallone che poi viene a contatto con l’avversario impossibilitato a smaterializzarsi. L’arbitro è piuttosto vicino e fa cenno di proseguire.

JUVENTINA - COSTALUNGA 0-1
Gol:al 44' Haxhija

JUVENTINA: Bon, Innocenti, Morsut, Racca, Popovic, Zorzut (1‘st Madonna), Novati, Scrazzolo (5‘st Iansig), Bardini, Raffaele Nardella, Predan (30‘st Sant). (12. Devetak, 13. Antonutti, 17. Clancis, 18.Michele Nardella). All. Nicola Sepulcri.

COSTALUNGA: Gianluca Zetto, Ferro (12‘st Sinigoi), Pajkic, Luca Del Moro, Marko Marjanovic, Donato, Massimiliano Zetto, Marco Del Moro, Sistiani (43‘st Lentini), Haxhija (36‘st Aleksandar Marjanovic), Olio. (12. Persic, 13 Loschiavo, 16. Belladonna). All. Aldo Corona.

ARBITRO: Riccardo Lostuzzo sez. Tolmezzo - AA1: Marco Munitello sez. Monfalcone; AA2: Giacomo Bernardi sez. Basso Friuli

NOTE - Ammoniti: 39’ M.Marjanovic (f), 8’st Donato (f), 47’st Lentini (p). Angoli: 9-0. Fuorigioco sanzionati: 3-1. Giornata soleggiata, ventilata, spettatori 100 circa. Rec. 0'- 5'.

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