Il Venzone campione. Fa rima ed è quasi certo dopo quello che è accaduto in questo fine settimana. I rossoblù, infatti, questa notte andranno a nanna con ben dieci punti di vantaggio sul San Daniele, la prima delle inseguitrici, una situazione francamente impensabile fino a solo un paio di settimane fa. Invece, mentre il Venzone continua a mietere successi e rastrellare punti, le inseguitrici accusano alti e bassi paurosi. 
Oggi, il San Daniele è andato incontro a un ko inatteso, tanto più perché rimediato in casa: è stata brava la Reanese a colpire con il solito Dessì al 10' e poi a conservare stringendo i denti il vantaggio, conquistando un successo prestigioso, gratificante ma soprattutto prezioso, perché sostanzialmente mette al sicuro la salvezza, l'obiettivo principale della giovane formazione biancorossa. 
L'altro esito a sorpresa domenicale è il mezzo passo falso compiuto dal turbo Pagnacco: in vantaggio 2-0 (Merlino e Bosic)sull'Ancona, la creatura di De Sabata si complica la vita rischiando addirittura il ko, per poi rifugiarsi in un 3-3 elettrico che, alla fine, fa comunque il gioco del Venzone. Sugli scudi, comunque, la resistenza degli udinesi di Mittoni, che salgono a quota 28, 17 lunghezze in più del Nimis penultimo: come a dire che la missione di rimanere in Seconda è quasi compiuta.
Discorso diverso per i play-off: ieri il Colloredo aveva espugnato il fortino dell'Atletico Grifone, oggi i Rangers hanno fatto lo stesso a Caporiacco, imponendosi dopo una sfida assai tirata per 2-1, trascinati dalla doppietta dell'imprendibile Abban. E' chiaro che sia la squadra di Castenetto, sia i ragazzi di Lauzzana hanno dimostrato di avere le carte in regola per puntare a disputare i tempi supplementari della stagione, quelli che possono aprire le porte della categoria superiore. 
Spicca, inoltre, la goleada con cui il Cassacco ha steso e ridimensionato l'Udine United, travolto da Bassi-gol, che con Castenetto e Carlos ha praticamente messo al riparo da brutte sorprese in classifica pure i rossoblù di patron Mansutti. 
E se il Treppo Grande naviga ormai tranquillamente verso l'approdo, come dimostra l'1-1 con un indomito Bearzi (l'undici di Comelli, anche per le assenze, sta rifiatando dopo la grande rimonta), nella zona a rischio la soluzione del rebus pare vicina dopo il fondamentale 3-2 con cui la Majanese ha avuto la meglio sul Moimacco: i gialloblù nel primo tempo hanno spinto sull'acceleratore, passando con Bortolotti (doppietta) e Galante, per poi soffrire il tentativo di rimonta operato con determinazione dai biancoverdi, andati a segno con Di Rienzo nella prima frazione e Timis a metà della ripresa. Il risultato? Le speranze di Bearzi, Nimis e Moimacco di saltare fuori dalla trappola appaiono veramente appese a un filo sottile, un filo che però nessuna delle tre vuole che si spezzi. (al.ma.)
 

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