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Edizione provinciale di Trieste


IL GOL - Jugovac da una porta all'altra: non ci credevo, mai successo

Il portiere del Trieste Calcio segna direttamente su rinvio, decidendo il derby con lo Zaule. Alex incoraggia l'estremo dei rivieraschi, dedica la rete a mister Saina, applaude il recuperato Sucevic, sprona il Costalunga e suona la carica: "Salvezza più vicina, ma non possiamo abbassare la guardia"

 

Il gol della giornata è quello, nessun dubbio, segnato da Alex Jugovac, portiere di vaglia del Trieste Calcio. Portiere e oggi pure capitano per via dell'assenza del centrocampista Gaicanin. Jugovac ha probabilmente deciso il derby disputato sul terreno dello Zaule quando, con il punteggio inchiodato sull'1-1, a ripresa già inoltrata, ha sorpreso tutti andando in rete: il suo potente rinvio, infatti, ha beffato il collega-rivale, che ha lasciato il pallone rimbalzare per poi venirne superato e non riuscire più a impedire al cuoio di superare la linea di porta.
Jugovac è l'eroe di una partita chiave nella corsa alla salvezza dei biancorossi, eppure il primo pensiero è per l'allenatore Matteo Saina: "E' merito suo se abbiamo vinto, se ho segnato: stiamo vivendo una stagione durissima, e il mister in particolare, ma ha tenuto duro e grazie a lui ci stiamo tirando fuori dai guai. Oggi sentiva tantissimo la partita, essendo un ex. Gli abbiamo fatto, credo, un bel regalo". 
Il secondo pensiero di Alex è per l'estremo difensore dello Zaule: "Sbagliare una valutazione succede, le condizioni erano particolari, mi dispiace per lui, ma sono sicuro che si rifarà come è successo al sottoscritto, che di errori ne ha commessi diversi". 
Il clamoroso gol, quindi. Jugovac è onesto: "Non volevo segnare, quell'idea non mi è neanche passata per l'anticamera del cervello; ho cercato di rinviare lungo e di innescare il centravanti. E, invece, il pallone è finito nell'altra porta. Il bello è che non me ne sono reso conto subito: ero contro sole, credevo che il cuoio fosse passato sopra la traversa, ma l'esultanza dei miei compagni mi ha fatto capire che... avevo segnato. E' il mio primo gol in carriera". 
Alex Jugovac e le condizioni particolari in cui è maturato il colpaccio: "Nel primo tempo la bora soffiava assai forte, noi eravamo controvento e abbiamo sofferto parecchio. Nella ripresa l'intensità del vento è calata parecchio, ma il terreno di gioco dello Zaule è abbastanza corto. Secondo me il numero uno dello Zaule ha compiuto un errore di valutazione e il rimbalzo l'ha tagliato fuori".
Jugovac e un campionato di Promozione da brividi per le formazioni triestine: "Siamo tutte in lotta per non retrocedere e credo che ciò dipenda da fattori casuali, dalla forza delle avversarie ma anche dai tanti derby che affrontiamo; e si tratta di partite particolari, nelle quali ogni pronostico salta. Ecco, ci stiamo scornando tra di noi e le friulane ci guadagnano". 
Alex e un Costalunga che si salverà: "Me lo auguro, faccio il tifo per i gialloneri, molti dei quali sono degli amici. Oggi sono andati a vincere a Gorizia, mandando un bel segnale".
Jugovac e Sucevic: "E' ritornato e ha subito segnato. Per noi è davvero importante".
Jugovac e il Trieste Calcio: "L'annata che stiamo vivendo è stata caratterizzata da tanti problemi e da molta sfortuna. Eppure abbiamo i giovani più forti del campionato. La vittoria di oggi vale non 3, ma 6 punti: non dico che siamo salvi, ma abbiamo compiuto un passo enorme nella giusta direzione; certo, non possiamo permetterci di abbassare la guardia, semmai questo risultato ci consentirà di affrontare in maniera più serena le prossime gare. Sono venuto qui per una sfida con me stesso e per mettermi al servizio di questa realtà e di questi giovani, che hanno un grande potenziale. Sì, sono una delle chiocce del gruppo".

Alessandro Maganza

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/02/2017
 

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