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Edizione provinciale di Pordenone


SECONDA A - Calabrese all'ultimo respiro lancia la 3S Cordenons

Gara rocambolesca all’Assi di Cordenons. Avanti di due gol e con due uomini in più rischiano la beffa contro il Sarone Caneva. Prova coraggiosa degli ospiti

Le favole non sempre hanno un lieto fine. Quella che stava vivendo nel pomeriggio di oggi a Cordenons il Sarone Caneva, avrebbe potuto entrare di diritto nell’album di famiglia, ma il finale ha vanificato la gioia, rendendola doppiamente amara. La 3S Cordenons, con i tre punti rimane in piena corsa per le posizioni di vertice e continua a far valere il fattore campo. Finora nelle dodici gare disputate tra le mura di casa, gli uomini di Roberto Cancian, hanno vinto undici volte e perso una (contro l’Aviano) costruendo gran parte del proprio bottino generale. Ma oggi è stata complicata, tremendamente complicata. Parte bene la squadra cordenonese che dopo 4’ minuti è già in vantaggio: Frison duetta con Turrin il quale serve una palla perfetta per Manfrin, che gira di potenza e precisione nel sette alle spalle di Zanette. Il Sarone sembra soffrire l’incisività dei padroni di casa e dopo alcuni poderosi richiami dalla panchina, sembra rimettersi a posto. Ma davanti il solo Owosu brancola nel buio, tanto che i verdi di casa si frendono  pericolosi in area cn un colpo di testa di Brocchetto parato a terra. La gara diventa nervosa e a farne le spese è il tecnico ospite Mussoletto, che l’incerto direttore di gara manda anzitempo fuori dal campo. Al 26’ raddoppio della 3S: azione insistita a ridosso dei sedici metri, dopo un batti e ribatti la sfera arriva sui piedi di Manfrin, che calcia di potenza nella’angolo più lontano, fori dalla portata di Zanette, siglando una doppietta personale. A quel punto la gara ristagna in un infruttuoso palleggio a centrocampo che manda le due formazioni al riposo con il risultato di 2-0. Ad inizio ripresa succede di tutto. Dopo 4’ minuti secondo giallo per Paro, che finisce anzitempo la sua gara, seguito due minuti più tardi dal compagno Andrea Manfè, reo di aver protestato in maniera eccessiva verso il direttore di gara.In doppia inferiorità numerica e sotto di due gol scatta la molla dell’orgoglio. Spinta da tergo di Micheluz su Peruch in area cordenonese, per l’arbitro non ci sono dubbi e concede la massima punizione. Owosu dagli undici metri batte Tonussi. La squadra di casa non riesce a trovare incisività e si perde in fraseggi e azioni troppo leziose per offendere un Sarone caricato a mille. L’unico vero pericolo portato alla porta ospite arriva ancora dai piedi di Manfrin, che a giro di destro, lambisce il palo. Al 33’ la rete del pareggio. Palla lunga alcentro dell’area, dove tra alcuni tocchi e deviazioni, il pallone capita dalle parti di Pintore, che in mezza rovesciata infila il portiere. Risultato incredibile. Cancian prova a scuotere i suoi, che sembrano ipnotizzati dalla reazione dei propri avversari. Ma quando tutto sembrava esssere scritto arriva il gol vittoria. Fallo al limite dell’area del Sarone, palla al centro trova nell’ammasso di uomini sbuca la testa di Calabrese che regala il gol vittoria. Vittoria dal peso specifico notevole, che consente alla truppa arancioverde di portarsi, per 24 ore, al secondo posto della classifica a 5 lunghezze dalla capolista Aviano. Al Sarone Caneva un plauso per l’orgoglio e la caparbietà messa in mostra nella ripresa, nonostante alcune defezioni di peso. Mussoletto nonostante la doppia inferiorità ha creduto nella squadra, evitando di farla arretrare troppo, ma giocandola a viso aperto, con un Peruch uomo ovunque.

3S CORDENONS – SARONE CANEVA 3 – 2
Gol: pt. 4’ e 26’ Manfrin (3S); st. 13’ Owosu rig. (S), 33’ Pintore (S), 48’ Calabrese (3S)

3S CORDENONS: Tonussi, Turrin (Zanovello), Capoduro, Maranzana, Micheluz (Pietra), Gallea, Manfrin, Frison (Angioletti), Brocchetto, Bomben, Calabrese. All. Cancian

SARONE CANEVA:.A. Zanette, A. Manfè, M. Zanette, Peruch, Piccin, Rocco, Romario (Pintore), Zat, Owosu (Miccoli), Paro, Zanchetta (T.Manfe’). All. Mussoletto

ARBITRO: Beatrici di Pordenone

NOTE: Espulsi Paro e A.Manfe e i ltecnico Mussoletto del sarone Caneva. Ammoniti: Zat, Tonussi, Calabrese. Angoli 1-1

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 25/02/2017
 

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