UDINESE - Delneri: "Coraggio, sgarfare il doppio"

Non l’avversario più docile, per riannodare il filo con la vittoria. Ma il migliore possibile sul piano dell’automotivazione. Con un solo punto rimediato nelle ultime quattro gare e tre sconfitte consecutive sul groppone, l’Udinese ospita, infatti, domani (ore 15, in un “Friuli / Dacia Arena” nuovamente esaurito) la “magna” Juventus. Una missione proprio impossibile, per Zapata e soci?

“L’obbiettivo è quello di ripetere la gara andata, anche se la Juve è cresciuta – attacca Delneri che, proprio allo “Stadium”, fece il suo esordio sulla panca friulana – ha cambiato atteggiamento, qualche interprete, ma avrà voglia di continuare la serie positiva. Le gare, però, vanno giocate: con rispetto, cercando di fare il nostro, con dignità e consapevolezza. Attenderli non è il caso: dovremo metterci una super energia, perchè sarà soprattutto una sfida a livello fisico, governata da ritmi alti. Sulla tecnica, poi, loro sono un…tantino più forti di noi e fanno gol in tutte le maniere.”

Ma l’ Udinese è proprio spacciata?
“Vediamo sul campo, anche se preferisco non lanciare proclami o messaggi: qua servono i fatti. Però troviamo una corazzata che sta per rivincere lo scudetto e sta lottando per Champions e la Coppa Italia. La partita di sicuro la faranno loro, noi proveremo a ripetere ciò che abbiamo fatto a Torino….”

Ecco, è davvero riproponibile l’atteggiamento del match piemontese?
“Lo faremo se ce lo permetteranno, se ci sarà data la possibilità. La Juventus ha qualità nel possesso e in ripartenza, dobbiamo necessariamente giocare da squadra. Bisognerà essere equilibrati e compatti: perciò dipenderà anche dove andremo a prendere gli uomini. Servirà pure una dose di coraggio: nel mantenimento palla e nello…sgarfare il doppio per portare a casa qualcosa”

Le sconfitte possono aver abbattuto psicologicamente il gruppo?
“Il calcio è fatto di periodi ed episodi. E le sconfitte abbattono solo se sei allo sbando. Combattere, però, è doveroso. E noi abbiamo ormai preso consapevolezza di quello che possiamo fare. E se basta il nome Juve a creare la motivazione, ci rimane la voglia di un finale di stagione importante, con lo scopo di portare via dei punti”

Squadra prontissima, quindi
“Ha quasi sempre dato risposte positive, fatto la sua gara parte a Roma con Lazio, dimostrando di essere fisicamente a posto. E disputato altre gare importanti. Dobbiamo credere sempre in quello che facciamo e sfruttare le occasioni. Anche se ci manca ancora la finalizzazione…”

Situazione Thereau?
"Stavolta sta fermo, non gioca. Merita grande rispetto, sinora ha dato tutto quello che doveva e va tenuto in considerazione. L’ho lasciato fuori perché recuperi bene. Dopo la Juventus ci attendono altre gare importanti e lo voglio in condizione perfetta”

Possibile un cambio di assetto?
“Abbiamo provato tutto le situazioni. E la notte porterà consiglio. Qualche dubbio l’allenatore deve averlo sempre…Un brevilineo? Penso a tutto, ma anche fisicità della Juve, che ha tante qualità: cercheremo di presentarci strutturati sulle palle aeree fisiche e le palle addosso fisiche.”

Al momento la Juve è una delle prime tre in Europa?
“Di sicuro nelle prime quattro o cinque che possono ambire a vincere la Champions. Non scordiamoci che due anni fa è arrivata in finale”

Il risultato di Roma – Napoli potrà incidere sul loro atteggiamento?
“Non li condizionerà. Loro cercano di vincere sempre, tutte le partite”

Roberto Zanitti

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