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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Tre sberle in 22 minuti piegano il Ramarro

Sconfitta per 3-1 a Santarcangelo per la squadra di Tedino. Squadra rimaneggiata che torna a casa con la quarta sconfitta di fila in trasferta

Viene da chiedersi cosa succeda ultimamente al Pordenone, incapace nelle ultime quattro trasferte di portare a casa punti. La squadra di Tedino ,aveva sempre dimostrato lontano dal Bottecchia, di trovarsi a proprio agio, con la vivacità propria di un disegno tattico che calzava a pennello per gli interpreti principali. Ebbene, quel Pordenone di allora, sembra essere completamente scomparso dai radar. Era successo a Teramo, in un primo tempo inguardabile, è successo oggi a Santarcangelo, dove ha disputato una ripresa disattenta, giocata al piccolo trotto, facendosi infilare tre volte dai padroni di casa. Viene da chiedersi, quanto possa pesare nell’ottica del risultato e della prestazione . l’assenza di Berrettoni, anche oggi fermo e nememno partito con la squadra. Lunedì sera, il nr. 10, aveva deliziato tutti e trascinato al successo il ramarro contro il Bassano. Oppure quanto pesi nell’economia del gioco, l’assenza di Burrai, autentico metronomo e ispiratore del gioco, oltre a prezioso uomo assist. In Romagna le assenze hanno probabilmente giocato un ruolo determinanete: uomini come Ingegnieri, Misuraca, Burrai e Berrettoni , non si possono regalare ad avversari tonici come quelli odierni, che in casa propria raddoppiano le forze. Inoltre, va sottolineato, come il Santarcangelo, sia stata assieme al Parma, l’unica squadra a rifilare tre gol sia all’andata che al ritorno ai ramarri, testimoniando una certa propensione tattica piuttosto indigesta per Stefani e compagni. C’e da dire che il Pordenone, almeno nella prima frazione si è disimpegnato con ottime proprietà di palleggio, creando diversi grattacapi alla difesa emiliana, tanto da arrivare al gol, prima del riposo con un’autorete di Rossi, pressato da Arma su azione di calcio d’angolo. A quel punto pareva cosa fatta, vito che negli spazi larghi la fase affensiva neroverde è sempre stata letale, ma non è stato così. Il Santarcangelo, prima pareggia con un’inzuccata di Cori, per passare in vantaggio, con una imbucata in mezzo alla difesa per Carlini, che mette la sfera all’incrocio. Il Pordenone, prova a rimetetrsi in gara, ma il Santarcangelo si difende bene e trova anche la terza rete al 28’ su azione di angolo. Fraseggio stretto tra due giocatori emiliani e palla rasoterra per Adorni, che batte di precisione sull’angolo fuori dalla portata di Tomei. Minuti finali con una traversa per parte, ma risultato che non cambia.
 
 
SANTARCANGELO – PORDENONE 3 - 1
GOL: pt 37′ Rossi (aut.); st 6′ Cori, 18′ Carlini, 28′ Adorni.
 
SANTARCANGELO (3-5-2): Nardi; Paramatti, Adorni, Sirignano; Florio (st 1′ Jadid), Valentini, Danza (st 22′ Gatto), Carlini, Rossi; Cori (st 33′ Merini), Defendi. A disp.: Gallinetta, Rossini, Cesaretti, Dalla Bona, Capitanio, Gulli, Oneto, Gazzotti, Rondinelli. All. Marcolini.
 
PORDENONE (4-3-2-1): Tomei; Semenzato, Stefani, Marchi (st 34′ Zappa), De Agostini; Bulevardi, Suciu, Cattaneo; Martignago (st 22′ Buratto), Padovan (st 34′ Pietribiasi); Arma. A disp.: D’Arsiè, Ingegneri, Gerbaudo. All. Tedino.
 
ARBITRO: Mastrodonato di Molfetta. Assistenti: Bologna e Graziano di Mantova.
 
NOTE: ammoniti Paramatti, Rossi, Stefani, Arma, De Agostini. Angoli 4-11. Recupero: pt 0′; st 3′.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 05/03/2017
 

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