Serata di sfide nel girone C dei regionali Juniores, con Ronchi e Kras che hanno la meglio rispettivamente contro il Vesna e sul Gonars. Ecco i commenti sulle due partite. 

Paolo Soavi (direttore sportivo del Vesna): “Abbiamo fatto bene anche quando abbiamo giocato in dieci perchè Cuk si è fatto male nel finale di primo tempo. E' stata sicuramente una buona partita”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Di buono ci sono soprattutto i tre punti, mentre la prova è stata sottotono. Bisogna dire, però, che il Vesna non ha mai mollato e ha lottato fino alla fine, i suoi ragazzi si caricavano fra di loro. Il loro capitano si è sentito male e non è tornato in campo nel secondo tempo, ma sono stati combattivi fino alla fine. Non capisco proprio come abbiano quella classifica, hanno alcuni elementi interessanti. Sono passati in vantaggio con Favone all'11' del primo tempo, poi abbiamo pareggiato al 35' con Visintin e questo ci ha un po' svegliato. Abbiamo avuto un paio di occasioni, che sono state ben parate e al 7' della ripresa siamo andati sul 2-1 con Galfo. Partita combattuta e gli ultimi 10' sono stati appassionanti. In panchina avevamo paura che ci segnassero, ma abbiamo anche avuto un paio di contropiedi buoni. Ora giocheremo lunedì in posticipo col Kras, che ci è venuto incontro anche se poi dovrà giocare di nuovo due giorni dopo”.

Roberto Perossa (dirigente del Kras Repen): “Primo tempo dominato e poteva finire almeno 4-0, ma siamo andati alla pausa solo sull'1-0, frutto del gol di testa di Caldarola dopo un corner. Secondo tempo più combattuto, ma circa a 15 minuti dalla fine abbiamo avuto un rigore sacrosanto a favore, trasformato da Kocman. A 5 minuti dalla fine palla filtrante in area per Kocman e definitivo 3-0 meritato”.

Nereo Miatto (dirigente del Gonars): “Noi eravamo in undici contanti e perciò in difficoltà numerica. Loro sono una squadra fisica ed esperta. Il primo tempo si è chiuso sull'1-0 e non siamo riusciti a fare molto. Nel secondo tempo, invece, abbiamo fatto molto bene e abbiamo avuto due – tre – quattro occasioni. Poi c'è stato un contatto in area ed è stato dato rigore, che è stato parato, ma sulla ribattuta è arrivato il 2-0. Quindi in contropiede c'è stato il 3-0, frutto praticamente di un'autorete del portiere dopo un rimpallo strano. Peccato, perchè avevamo fatto bene e trovare il 2-1 sarebbe stato più giusto. Abbiamo pagato il non avere cambi. Ora vediamo come vanno le ultime quattro partite”.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA