Il vento non ferma i senatori del calcio friulano. Over 40 del Collinare in campo, pur se a ranghi incompleti e in assetto sperimentale in attesa della terza fase, quella della verità. 
Intanto spicca il 7-4 con cui la Dimensione Giardino si è imposta sui Warriors: il punteggio la dice lunga su una gara ricca di segnature, ma anche di sbavature e disattenzioni difensive, il tutto condito da un paio di espulsioni e un rigore sbagliato, tra formazioni assai rimaneggiate. 
Vota, fromboliere di casa, fa la parte del leone, segnando una cinquina.  
Passa subito in vantaggio la Dimensione con un bel tiro di Dariotti. Il guerriero Zuliani risponde e porta i suoi in parità. Rimettono la freccia i padroni di casa: Dariotti innesca Vota con un pregevole passaggio filtrante, il cecchino segna la sua prima rete della serata. Sul finire del tempo, palla persa dai Warriors a metà campo e per Vota è semplice siglare il 3-1. Piani si accende e firma con un'azione personale il 4-1, poi ne segue un battibecco al termine del quale lo stesso giocatore della Dimensione viene espulso. Nel recupero un'indecisione tra il portiere e difensore produce un autogol, quello del 4-2. 
Dopo l'intervallo si gioca a viso aperto e Vota approfitta degli spazi per furoreggiare: è suo il 5-2; i Warriors colpiscono e Zuliani ribatte il pallone in rete dopo che la sfera era rimbalzata sulla traversa. Viene espulso per doppia ammonizione Camerin dei Warriors, si ritorna in parità numera. Anche l'arbitro ci mette del suo: prima assegna un rigore, poi dopo le proteste trasforma la massima punizione in punizione dal limite. 
Al 30' Zampieri illumina la sera innescando Vota, che non perdona. Ancora Vota approfitta di un disimpegno errato e firma il 7-3. Arriva al minuto 38 la quarta segnatura dei guerrieri, con Torresin. Nel finale Bulfone si guadagna un penalty, calcia Sacchi, Rossini respinge il cuoio mettendo la parola fine a  questo match anomalo e strambo. 

Lo Ziracco si è imposto 2-0 del derby disputato con il Cerneglons: risolve la sfida una doppietta di Dorlì, che mitraglia una volta a frazione. Ziracco vincente con merito, specie in virtù di una ripresa dominata. 
Bella partita e assai combattuta quella che ha visto il Manzano superare 1-0 il Milan Club. Tra i seggiolai spicca l'esordio del mitico Lorenzo Sellan. Il Manzano disputa un buon primo tempo, andando a bersaglio con Tommasin, che finalizza in diagonale il passaggio di Cappello al termine di una ripartenza micidiale. La squadra di casa crea le opportunità per raddoppiare, non ci riesce e deve soffrire i tentativi di rimonta portati dal Milan Club nella ripresa. 
Tra Adm Bunker e Spilimbergo, infine, la spuntano 4-2 in trasferta i mosaicisti. A dare il là al colpaccio è Faion, con un rasoterra da fuori messo alla destra del portiere, proprio nell'angolino. Il raddoppio lo firma Denis D'Andrea, su punizione alla Zico. 
Nella seconda frazione D'Andrea si ripete, stavolta di testa sul filo del fuorigioco. Il Bunker prova a reagire, si porta sull'1-3 in contropiede, ma subisce il poker dallo scatenato D'Andrea che conclude con un missile l'uno-due confezionato insieme a Burelli. L'ultima fiammata la produce Favaretto per il Bunker, che deve inchinarsi 4-2 ai mosaicisti