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Edizione provinciale di Pordenone


PRIMA A: Chivilò: sfida aperta, pensiamo da grande

Lorenzo Chivilò, tecnico del Vivai Rauscedo, parla alla vigilia del big-match di domenica contro il Corva

 

Tutti devono fare i conti con questo Vivai Rauscedo. Non è più lanciato verso i play-off, ma a questo punto può candidarsi legittimamente alla promozione diretta. Sognare e provarci non ha controindicazioni per la società che vorrebbe tornare in Promozione a distanza di 11 anni, tra l’entusiasmo dell’ambiente e gli attestati generali di considerazione. Domenica contro il Corva, scatteranno nuove motivazioni, perche superare lo scoglio contro la seconda della classe, significherebbe mettere un mattone fondamentale per il sostegno alla costruzione del sogno. La classifica è una goduria e Lorenzo Chivilò, nonostante la sconfitta di domenica scorsa a Dignano contro il Tagliamento, prende il meglio del momento, ben consapevole che il campionato ora lo guarda con occhi diversi, a cominciare proprio dal Corva: “Stiamo bene sotto tutti gli aspetti, - ammette il tecnico - siamo consapevoli delle nostre qualità e della nostra maturità, ma il calcio  corre sui fili dell’equlibrio e un episodio può cambiare gli orizzonti di una gara. Ci è successo contro il Tagliamento, dove abbiamo subito una rete viziata da un nostro errore e abbiamo fallito alcune nitide palle gol. Di certo guardano a queste ultime gare, noi possiamo anche permetterci qualche errore, mentre gli altri se vogliono passarci davanti devono compiere un cammino perfetto”.

In casa avete raccolto 32 punti, lasciando agli avversarie solo due punti, sulla carta una certezza…
“Il dato ci consente di dimostrare che in casa siamo difficili da superare, ma ogni gara fa storia a se. Soprattutto quando incontri una squadra come il Corva, che ha dei giocatori importanti e ha dimostrato di essere molto compatta. Loro hanno a disposizione un solo risultato, noi stiamo meglio e le garantisco che non faremo una partita diversa dal solito. Siamo abituati a proporre il nostro gioco, con il solito modulo 4-2-3-1, nonostante l’assenza di Erik Basso. Conto sulla nostra esperienza e sulle qualità che siamo in grado di mettere in campo. Rientrerà Alessio D’Andrea, dopo la squalifica e questo è importante per noi”.

Può essere la gara decisiva per la vittoria del campionato?
“Non credo, mancano troppe gare, nelle quali può succedere di tutto. Ovviamente la nostra vittoria ci mettere in una condizione di poter avere molte possibilità di promozione, ma sarà importante non sottovalutare il Codroipo, che potrebbe inserirsi nella disputa. Campionato bellissimo”.

Il pareggio potrebbe bastarvi?
“Noi giochiamo per vincere, lavoriamo per questo. Queste gare vanno giocate al massimo e noi la faremo. Fare calcoli non fa per noi, o meglio non li facciamo a sei gare dalla fine. Scenderemo in campo concentrati e pronti alla battaglia, ricordandoci della gara di andata dove vincemmo 2-1, soffrendo nel finale, ma fino al 2-0 con pieno merito. Se ripetiamo la gara di Corva, possiamo avere la meglio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 10/03/2017
 

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