IL PERSONAGGIO - Mario Castellano, risate e parate senza età
A cinquantadue anni ha esordito in Promozione nel derby vinto dal suo Rive sulla Pro Fagagna del compagno di squadra (a livello Over 40) Loris Foschiani. Spirito gioviale, l'esperto Mario sabato ha provato grandi emozioni...
L'emozione è stata grande e Mario Castellano, classe '64, non la nasconde. Sabato, il cinquantaduenne Mario ha debuttato nel campionato di Promozione, e proprio in uno scontro terribilmente importante, il derby tra Pro Fagagna e Rive d'Arcano. Lui, preparatore dei portieri degli azzurri di patron Minisini, ha dovuto "sacrificarsi" perché alternativa non c'era: "Squalificato Indovina, non abbiamo in rosa un secondo estremo difensore da quando il dodicesimo, stanco di fare panchina, ci ha lasciato. Mi sentivo un tantinello arrugginito, sono un anno e mezzo o anche due che non svolgo allenamenti specifici, ma alla fine le cose sono andate piuttosto bene - afferma con modestia la scafata saracinesca -. Sono stati bravi i ragazzi a darmi una mano, a capire le mie esigenze. Poi, quando siamo rimasti prima in dieci e poi in nove, la squadra ha combattuto come un sol uomo: vincere una partita del genere è stato incredibile, un'emozione e una soddisfazione enormi. Ripeto, mi sono veramente emozionato".
Mario Castellano in passato ha giocato in categoria, facendo anche tappa al Flaibano, prima di incorrere in un serio infortunio. Poi ha ripreso l'attività e si è messo in evidenza nel campionato Carnico, soprattutto col Campagnola, vincendo di tutto e di più, campionati e coppe a volontà; sono stati anni fantastici, ai quali è seguita l'avventura al Villa, prima di farsi catturare dal calcio amatoriale.
Mario, infatti, è il numero uno delle Vecchie Glorie San Daniele, uno squadrone Over 40 nel quale gioca anche Loris Foschiani, sì proprio l'allenatore della Pro Fagagna contro la quale sabato l'airone Castellano ha esordito fornendo un contributo rilevante al successo del Rive. Messa così sembra quasi uno scherzo, una guasconata nelle quali il cinquantaduenne estremo difensore, del resto, è un asso.
Mario, infatti, è la giovialità e il buonumore fatte persona. Ma se gli tirate in porta, facilmente vi chiuderà in faccia lo specchio, da arzillo portierone. Il Rive, una volta di più, è caduto in piedi. (alma)
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