JUNIORES A - Il Camino stende il Cjarlins e incendia la corsa al trono
Impresa dei ragazzi di Agnoletti, che sbancano il terreno della capolista, costretta ora ad affrontare il big-match con il Chions partendo dagli stessi punti in classifica. Il Casarsa in agguato
Incredibile. Incredibile è l'andamento del girone A degli Juniores regionali, che si appresta a vivere un finale di stagione al cardiopalma. Alla vigilia della super sfida di sabato tra Cjarlins Muzane e Chions, la capolista è scivolata in casa nel recupero con la mina vagante Camino, talché lo scontro al vertice vedrà gli arancioceleste e i gialloblù sfidarsi partendo dagli stessi punti in classifica, 49. I frequenti inciampi delle due corazzate hanno inoltre rilanciato anche le speranze di primato del Casarsa, che viaggia a 4 punti dalla vetta e dovrà ancora affrontare il Chions nel penultimo turno. Considerando che il Cjarlins Muzane tra due sabati sarà chiamato recarsi a Fontanafredda, contro una compagine che è in grado di creare problemi a chiunque, si può tranquillamente sostenere che tutto possa ancora succedere.
Tanto più dopo quanto è accaduto ieri sera, quando il Camino è andato a espugnare il rettangolo del Cjarlins Muzane per 2-0, con reti di Teghil e Sioni, micidiali nel finalizzare altrettante ripartenze. I giallorossi confermano di aver compiuto durante la stagione progressi rilevanti e di trovare stimoli e determinazione che permettono loro, quando affrontano le prime della classe, di risultare assai temibili e agguerriti. Il tecnico della Juniores del Camino, Luigi Agnoletti, naturalmente è assai orgoglioso della prestazione disputata dalla sua squadra contro la capolista: "Loro mi erano piaciuti tanto nel match d'andata, ieri siamo riusciti a metterli in difficoltà tenendo ritmi alti e pressandoli su ogni pallone. La gara è stata combattuta ed equilibrata, ma direi che il risultato è giusto, anzi, nel primo tempo avremmo potuto anche segnare un paio di reti in più. E' stato per noi molto importante l'apporto di un paio di ragazzi che solitamente giocano in prima squadra, a cominciare da Grossutti, vuoi per le loro qualità, vuoi perché ultimamente siamo alle prese con una rosa ridotta all'osso. Ieri sera mi sono inventato un Finazzi nei panni di prima punta, e l'esperimento s'è rivelato assai positivo, con il mio giocatore che ha corso tantissimo, tenendo costantemente in allarme i difensori di casa. In questo gruppo ci sono dei giovani interessanti, che potranno in futuro dire la loro nella formazione seniores. Certo, se fossimo ad affrontare tutte le partite con l'atteggiamento e la voglia di quella con il Cjarlins Muzane avremmo sicuramente raccolto diversi punti in più. Sulla mentalità c'è ancora da lavorare".
La gara nella ripresa ha vissuto anche qualche momento di nervosismo, comprensibile vista la posta in palio; l'arbitro ha espulso un giocatore per parte. Il Cjarlins Muzane non può e non deve indugiare su quello che è stato: bussa alla porta la super sfida con il Chions, e in palio ci sarà la vittoria finale e il concretizzare o meno gli sforzi compiuti durante l'intera stagione. Attenzione però al Casarsa, che zitto zitto, è in agguato e proverà a beffare sul filo del traguardo le due battistrada: per sperare di farcela i gialloverdi hanno bisogno di vincere le rimanenti tre gare che li attendono con Lignano, Chions e Sanvitese.
Alessandro Maganza
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