PORDENONE - Mal di trasferta? La medicina si chiama Ancona
I neroverdi non hanno mai vinto in trasferta nel 2017. Ad Ancona l’occasione per tornare con i tre punti
Se il Pordenone è lontano dalle posizioni di vertice nel 2017 il motivo principale è il rendimento esterno: nel nuovo anno ha incassato quattro sconfitte fuori casa, cinque se si aggiunge quella subita a Gubbio il 18 dicembre scorso. Un trend decisamente negativo per una squadra capace nelle 9 trasferte precedenti di vincerne 7, quattro delle quali consecutivamente. Altro dato singolare è l’incapacità cronica dei neroverdi di adagiarsi sul pareggio: i ragazzi di Tedino sono l’unica formazione del girone B a non aver mai portato a casa un punto dai viaggi. Percorso esterno contrapposto a quello interno, dove il Pordenone è da record con 30 punti conquistati (solo Venezia e Reggiana hanno saputo fare di più). Di gran lunga il miglior attacco interno con 29 gol messi a segno ( la seconda è il Venezia con 26), oltre ad essere assieme a Padova e Venezia l’unica formazioni ad aver visto violare il proprio campo soltanto una volta.
Chiaro quindi l’obiettivo della partita in programma domenica sul campo del fanalino di coda Ancona ( 2 sconfitte e 1 pareggio nelle ultime tre gare interne): invertire il trend e tornare a vincere. Quale miglior medicina per tuffarsi in un finale di stagione alla ricerca della posizione migliore in ottica playoff, con un calendario che prevede anche la trasferta insidiosa di Reggio Emilia, a quel punto delicata per la conquista della quarta piazza, il big match contro il Padova.
Molti i dubbi che attanagliano Bruno Tedino alla vigilia del viaggio verso le Marche: Tomei, Pellegrini e Ingegnieri sono in forte dubbio costretti ad allenarsi a parte nella seduta del giovedì, mentre hanno lavorato con ritmi ridotti Berrettoni e Burrai, per i quali si nutre un certo ottimismo. per rivederli in campo nell’undici titolare. Non dovessero farcela lo schieramento iniziale in attacco sarà lo stesso visto contro il Sudtirol, con Arma e Padovan con Cattaneo alle loro spalle. Mentre a centrocampo Suciu potrebbe ricoprire il ruolo di registra con Bulevardi e Misuraca ad agire lateralmente.
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