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Edizione provinciale di Gorizia


JUNIORES C - Corossi, ritorno in grande stile. Stranieri para tutto

I commenti di dirigenti e tecnici delle formazioni impegnate nel campionato regionale di categoria. Molte squadre erano rimaneggiate e molto giovani; il Gonars ha dovuto affrontare la sfida con la capolista con 10 giocatori disponibili

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “E' andata bene, abbiamo vinto 6-1. Loro, poveri, si sono presentati in dieci, ma sono riusciti a passare in vantaggio al 10', sfruttando un nostro errore. Poi noi abbiamo pareggiato nel giro di 2' per quindi chiudere il primo tempo sul 4-1. E nel secondo gli altri due gol”.

Nereo Miatto (dirigente del Gonars): “Eravamo vicini alla disperazione perchè ne avevamo nove a disposizione. Poi si è aggiunto uno all'ultimo e siamo andati alla partita in dieci. Abbiamo avvisato il San Luigi, che poi ha fatto giustamente la sua partita, ma almeno abbiamo segnato con Thomas Notarfrancesco. Adesso ce ne mancano due per terminare, ma il vero miracolo sarebbe salvarci con la prima squadra, visto che a dicembre era ultima e tutti pensavano che non ce la potessimo fare”.

Mario Anzolin (dirigente della Pro Cervignano): “Poteva andare un po' meglio, ma se prima della partita mi avessero parlato di un pareggio, ci avrei messo la firma. Avevamo otto ragazzi in gita scolastica e avevamo chiesto il posticipo a mercoledì, che inizialmente ci è stato concesso e poi revocato perchè nelle ultime tre giornate non sono consentiti i posticipi. Se così è, prendiamo atto delle regole e le rispettiamo. Siamo andati sul 2-0 con Iob e Manna e nel mezzo loro hanno sbagliato un rigore, calciandolo fuori. Conducevamo 2-0 fino a 18' dalla fine, quando abbiamo preso il primo gol e quindi il secondo a 5' dalla fine. Peccato per i cartellini, sedici ammonizioni in tutto più cinque espulsi per noi e uno per loro. Noi ne abbiamo avuti quattro tra i titolari e uno dalla panchina oltre al mister, non so cosa abbia visto l'arbitro... comunque ha estratto i rossi e perciò un motivo ci sarà. Uno di questi è stato il centrale difensivo Bertoz, che ha preso due gialli ma ha fatto una gran partita. Avevamo anche due 2000 e un 2001, ma i cambi sono stati condizionati dalle espulsioni. Abbiamo fatto comunque la nostra partita e sono orgoglioso e contento di quanto fatto dai ragazzi e dagli allenatori. E' andata così, il San Luigi ha praticamente vinto, anche se dovrà riposare sabato prossimo. Ha battuto il Gonars per 6-1 e gli facciamo i complimenti. Non so se arriveremo secondi o terzi, ma in ogni caso sarò contentissimo perchè ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e i ragazzi hanno dato tutto. Per questo dico che per me abbiamo vinto noi lo scudetto per quanto in realtà lo vince il San Luigi”.

Gilberto Vittor (dirigente del Trieste Calcio): “Perdevamo 2-0 e abbiamo pareggiato a 2' dalla fine. Ci siamo presentati in 14 ed è stata una lotta per averne tre in panchina anche se gli allievi non giocano stavolta. Avevamo il secondo portiere, l'allievo Raffaello e capitan Corossi, di nuovo a disposizione dopo tre mesi e con una decina di minuti nelle gambe. Raffaello è entrato già nel primo tempo al posto di Carboncich, poi l'abbiamo dovuto togliere a 10' dalla fine di una partita maschia in cui loro entravano quando c'era da farlo e giocoforza è entrato Corossi. Che ha sùbito segnato e poi al 44' ha messo l'assist per il 2-2 di Bonutti. Perciò l'abbiamo recuperata grazie a lui. E' stata una partita in cui veramente non sono mancate le emozioni. Dopo due gol mancati, abbiamo sbagliato un rigore con Calzolari, che ha calciato alto al 18'. Perciò la sagra degli sbagli è continuata. Poi abbiamo preso gol al 28' e al 42'. Nella ripresa siamo stati sempre noi a fare tutto, anche se appunto eravamo 14 giusti. Alla mezz'ora altro rigore a nostro favore e Trevisan lo ha calciato fuori. Al 37' è stato espulso il nostro Pichel, che tra l'altro ha voluto la fascia da capitano e purtroppo l'ha pagata.... Uno di loro era già stato espulso e a conti fatti noi abbiamo avuto quattro ammoniti e un espulso, loro sei ammoniti e cinque giocatori espulsi più l'allenatore. Tre sono usciti prima della fine e due dopo il triplice fischio. L'essere passati dal 2-0 al 2-2 deve averli innervositi, ma forse c'è stato anche un pizzico di fiscalità. Per quanto ci riguarda, peccato perchè se avessimo vinto questa e le prossime due a patto che il San Luigi non vincesse, avremmo potuto ancora sognare, ma il San Luigi ha vinto col Gonars e allora niente”.

Loris Cherin (allenatore del Domio): “Abbiamo fatto un gran primo tempo, in cui abbiamo giocato a calcio e ne sono contento. Anche perchè all'andata era stata una battaglia. Nel secondo tempo siamo tornati in campo con una certa tensione, tanto che il primo quarto d'ora è stato loro. Poi siamo tornati e abbiamo fatto bene. Primo tempo già 3-0 e personalmente felice per aver visto appunto la qualità di gioco, che i ragazzi possono esprimere in modo importante. Se mi ascoltano e se tirano fuori la concentrazione giusta, i miei possono fare bene. Doppiette di Valenti e Carbone, che ne ha fatto uno con un pallonetto da 25 metri. Complimenti!”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “E' andata male come risultato. Mi dispiace per il 4-1 perchè ci poteva stare il 3-3 visto il secondo tempo. Il quarto gol non c'entra praticamente perchè è stato segnato al 95' e spiccioli in occasione dell'ultimo tiro. Abbiamo regalato un tempo, in cui abbiamo avuto tra l'altro i soliti 10' di amnesia tra il 25' e il 35' e così abbiamo preso tre gol. Poi c'è stata la solita sfuriata del mister e al 10' del secondo tempo ha segnato il nostro Perrone. Abbiamo quindi avuto tre-quattro occasioni, tra cui una traversa, ma non ci è andata bene... avevamo una squadra giovanissima con tre 2000, di cui il secondo è entrato già al 20' del primo tempo e tutti gli altri del 1999. Tutti comunque sono stati bravi e siamo stati sfortunati sotto-porta. Purtroppo paghiamo le assenze e mi riferisco alle nostre e non a quelle della prima squadra”.

Roberto Moretti (responsabile del settore giovanile dell'Ism Gradisca): “Perso due a zero. Noi tutti allievi”.

Luigi Di Lillo (direttore dell'area tecnica del Torviscosa): “Stavolta eravamo impegnati allo stadio Colaussi contro l'Ism, squadra giovane e ben messa in campo da mister Luca Lugnan. Non abbiamo disputato una bella gara, ma siamo stati cinici nei momenti cruciali. Il primo gol l'ha siglato l'ex di turno Toffoli con un bel diagonale. In apertura di secondo tempo abbiamo raddoppiato con Stocco, che ha finalizzato una bella azione orchestrata da Goz e Vianello. Dopodichè abbiamo addormentato la gara, limitandoci a gestire il risultato. Ora ci restano due incontri; abbiamo il dovere di pensare partita per partita e concludere al meglio questa stagione, cominciando già da sabato prossimo quando ci aspetterà una sfida impegnativa contro il Domio”.

Paolo Soavi (direttore sportivo del Vesna): “Abbiamo giocato bene e abbiamo vinto 2-0, sono contento. E' stata una buona settimana, in cui abbiamo fatto sei punti. Non ci sono stati contrattempi. I gol sono stati di Buonpane al 20' e Brecelj al 10' del secondo tempo”.

Fausto Brandolin (dirigente della Cormonese): “Abbiamo fatto la nostra partita, ma il risultato è favorevole all'altra squadra... A metà del secondo tempo siamo rimasti in dieci causa crampi. E' andata così! Mi ero sbagliato quando dicevo che a lungo andare ci saremmo potuti togliere delle soddisfazioni. Non ci siamo riusciti e me ne dispiace. L'obiettivo principale, però, è la prima squadra e la salvezza appare vicina, anche se il Mariano ha vinto 4-1 a Turriaco nell'anticipo”.

Roberto Perossa (dirigente del Kras Repen): “Vinto 1-0. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro e il nostro portiere Stranieri ha fatto tre interventi decisivi. Secondo tempo più equilibrato, loro non hanno più tirato e il loro portiere ha fatto un paio di belle parate. E' stata una partita dura (inteso come difficile, ndr) e il pareggio sarebbe stato più giusto. Abbiamo segnato con De Caneva con un tiro al volo su cross dalla sinistra a metà del primo tempo. A cinque-sette minuti dalla fine è stato espulso un ragazzo del San Giovanni per aver detto qualcosa all'arbitro, tanto che ha preso il rosso diretto”.

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “Perso 1-0, peccato! Nel primo tempo assedio nostro con quattro conclusioni sui cui è stato bravo il loro portiere Stranieri. Non siamo riusciti a fare un golletto nelle cinque-sei circostanze a noi favorevoli, facendo un forcing di un quarto d'ora, mentre loro ci hanno segnato a fronte di un paio di chances”.

Massimo Laudani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 19/03/2017
 

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