Colpo grosso, molto grosso, del Pertegada a Palazzolo, nello scontro al vertice del girone C di Seconda categoria: i gialloneri sono riusciti nel finale di partita, ancorché ridotti in dieci contro undici, a ribaltare l'esito del confronto che aveva visto i viola di casa passare in vantaggio. Può essere la partita chiave della corsa scudetto, che vede partecipare Palazzolo, Pertegada e Maranese, anche se l'undici di De Marco ha dalla sua il recupero di mercoledì con il Latisana Ronchis per tornare ad agganciare Anzolin e soci in vetta alla classifica. 
La partita odierna ha visto il Palazzolo agire preferibilmente di rimessa e il Pertegada, che aveva bisogno del successo pieno, tenere in mano a lungo il pallino del gioco. Erano gli ospiti a rendersi più pericolosi nel primo tempo, in particolare con un tiro di Valvason che costringeva il portiere di casa agli straordinari. I viola, dal canto loro, si facevano notare dalle parti di Picci in un paio di occasioni, pur soffrendo la tecnica, la corsa e l'organizzazione del Pertegada. 
Nella ripresa la musica non cambiava fino a quando non arrivava la svolta, ossia il rigore assegnato ai ragazzi di patron Buratto per un fallo di mano commesso da un difensore ospite, che però stava cadendo in seguito a un contatto avvenuto con un avversario. Episodio controverso, dunque, ma tant'è: Carnieletto dal dischetto era lucido, e il Palazzolo andava in vantaggio, nella consapevolezza di essere giunto a un passo dal trionfo. 
Il Pertegada, però, non si abbatteva e, in assetto super-offensivo, si gettava con ancora maggior lena in avanti; tuttavia, Zanutto subiva la seconda ammonizione, lasciando la squadra di Casasola in dieci. 
I gialloneri ci provavano e nel finale ribaltavano clamorosamente il risultato, segnando due reti rocambolesche, dopo che il Palazzolo aveva sfiorato il 2-0; all'80' era Picci a colpire su calcio di punizione, con la complicità di una deviazione che metteva fuori causa il portiere di casa. All'87', un'indecisione di quest'ultimo, che non tratteneva il pallone, veniva sfruttata con caparbietà e generosità da Biasinutto, che portava via il cuoio all'estremo viola, per spedirlo in fondo al sacco. 
Seguivano minuti di tensione e nervosismo prima del triplice fischio finale, che lasciava di sasso il numeroso pubblico di casa, e al colmo dell'entusiasmo i supporters del Pertegada, perfettamente sintonizzati sulle frequenze del presidente giallonero Bellino Beccaro: "La squadra ha disputato, una volta di più, una grande prestazione sia sul piano del gioco, sia sotto il profilo agonistico. Credo che il risultato sia meritato, e non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui". 
Bisognerà vedere se il Palazzolo mercoledì e la Maranese domani saranno d'accordo. (alexmag)

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