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Edizione provinciale di Udine


IL LUTTO - Giancarlo Bassi ci ha lasciato. E' stato inimitabile

E' mancato poche ore fa a ottant'anni un uomo che ha scritto la storia del calcio friulano e regionale, portando le nostre rappresentative a primeggiare in Italia

La Sla l'ha portato via dopo anni di sofferenza, dignitosa e orgogliosa, ma Giancarlo  Bassi resterà nel cuore, nei racconti e negli occhi di chi l'ha conosciuto. Piangono in tanti un uomo straordinario, di un'umanità sconfinata, che ha fatto crescere schiere di ragazzi e ispirato moltissimi allenatori.
Nato tra le due Guerre, calciatore combattivo e determinato, centrocampista intelligente e inesauribile, è stato una delle bandiere della Manzanese, ma ha giocato anche in C nel Meridione, prima di cimentarsi da allenatore carismatico e impareggiabile nel costruire squadre che in campo non si arrendevano mai come il loro condottiero. 
Questa abilità nel forgiare il carattere e assemblare i singoli chiamati a mettersi al servizio del gruppo, ha toccato i suoi apici quando a Giancarlo è stato affidato il ruolo di selezionatore delle rappresentative. Nel '75, quella di Udine vinse il titolo italiano a Frascati con gol di Porta, Snidero e Zucco: di quello squadrone facevano parte pure Zilli, Beltramini, Bazeu, Fior e Mansutti
L'anno dopo, sconvolto dal terribile terremoto, Giancarlo personalmente si diede da fare per permettere alla Tarcentina di continuare l'attività. 
Arrivarono nel biennio '83-'84 le storiche vittorie colte al Barassi, l'attuale Torneo delle Regioni, alla guida della rappresentativa del Friuli Venezia Giulia.
Per anni e anni Giancarlo Bassi è stato un punto di riferimento di questo mondo, che amava profondamente, come profonde erano le amicizie e il condividere certi valori, non proclamandoli, ma vivendoli e praticandoli. 
Della Manzanese è stato un autentico pilastro, e la società arancione gli deve moltissimo. 
Come tutti noi...
La redazione di Friuligol è vicina ai cari di Giancarlo e ai tanti che in questo momento lo ricordano con affetto e gratitudine. (a.m.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/03/2017
 

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