Mauro Bertoni, tecnico del Lumezzane ha assaggiato per 26’ minuti il dolce sapore della vittoria. Tanti erano bastati al Lumezzane per ammutolire il Bottecchia e portarsi avanti di due gol. Purtroppo per lui e la sua squadra al triplice fischio finale del Sig. Nicoletti di Catanzaro la realtà ha tutt’altro sapore, sommerso da sette reti da un Pordenone a dir poco stellare, capace di reagire da grande squadra alla partenza avversaria. Nel caldo pomeriggio in riva al Noncello è il turno delle rimonte, di quelle che rendono più pepata una vittoria, di quelle che hanno il privilegio di entrare a far parte delle pagine di storia.
Non c’e’ stato tempo per annoiarsi annoiarsi, tutto è passato davanti agli occhi con una velocità, da far invidia ai bolidi della formula uno. Una serie infinita di palle gol sprecate di un soffio dai neroverdi tali da far impallidire chiunque. Pali e traverse oltre alle parate di Pasotti hanno salvato il Lumezzane da un passivo che avrebbe potuto assumere contorni molto più pesanti, da record per un campionato prefessionistico. Tedino schiera una formazione inedita in avanti con Arma in panchina e Padovan da riferimento offensivo, con Berrettoni e Cattaneo in supporto. In difesa, indisponibile Ingegnieri, tocca nuovamente a Marchi il compito di affiancare Stefani al centro della difesa. La gara si accende dopo nove minuti: Bacio Terracino conclude verso la porta di D’Arsiè trovando la deviazione e il corner. Dalla bandierina calcia Varas verso il vertice dell’area piccola, dove sbuca la testa di Magnani per il vantaggio bresciano. I neroverdi accusano il colpo non riuscendo a manovrare attraverso le maglie del Lumezzane, stretto a riccio nel 4-4-2, con continui raddoppi e grande aggressività. Al 25’ ci prova Marchi di testa sugli sviluppi di un corner, ma Pasotti alza sopra la traversa. Al 26’ calcio d’angolo in favore del Pordenone con gli ospiti che rinviano lungo verso il centrocampo, Stefani controlla e serve all’indietroper D’Arsiè. Il portiere costretto al rincio con i piedi calcia malamentre la sfera che finisce sui piedi di Speziale, più veloce di tutti, con i neroverdi tutti ssbilanciati in avanti, che entra in area e siglalo 0-2. Al 28’ doppi occasione friulana: Semenzato batte a rete con la palla che picchia sulla traversa, Padovan sulla respinta con il portiere a terra, spara sulle nuvole.Al 31’ brodata di Berrettoni, con Pasotti che si guadagna il premio partita mettendo in angolo. Sul corner ci prova Cattaneo con un diagonale e ancora il portiere ospite blocca a terra. Al 34’ Suciu prende la mira e scaraventa una bordata verso la porta: palo pieno. Al 35’ tocca a Berrettoni di testa sfiorare il palo con un colpo di testa laterale. A forza di spingere il Pordenone trova il gol: De Agostini, anche oggi tra i più incisivi traversa al centro per il calcio al volo di Berrettoni sul quale questa Pasotti si deve arrendere. Pordenone su di giri, ci provano in rapida successione Misuraca a lato e Padovan con Pasotti ancora decisivo. Il pareggio arriva prima dello scadere della prima frazione ed è un altro gioiello: sinistro di Cattaneo ad incrociare e rete gonfiata. Esplode lo stadio e la gioia della panchina di casa.
Nella ripresa entra in scena la cavalcata neroverde. Quattro minuti e risultato rovesciato. Triangolazione Cattaneo De Agostini e nr. 3 neroverde spintonato fallosamente in area. Dal dischetto Burrai batte di forza e porta avanti i suoi. Con l’inerzia della gara nelle proprie mani, il Pordenone respira lasciando agli ospiti il compito di avanzare. Tedino butta nella mischia anche Arma al posto di Padovan con il compito di contrastare la fisicità della difesa ospite. E proprio Arma, a pressare Magnani al 16’ inducendolo all’errore perdendo la sfera. Berrettoni la recupera ma il difensore bresciano è costretto ad atterrarlo ricevendo il cartellino rosso. Il poker arriva al 21’ con la prima rete in neroverde di Marchi su azione d’angolo. Al 37’ i gol diventano cinque, al termine di una triangolazione vertiginosa tra Arma e Cattaneo, con cross centrale per Martignago rapido a mettere in porta. Partita finità? Ancora no perche nel giro di un minuto il Pordenone segna altre due reti. Prima arriva il gol di Martignano, per la doppietta personale e allo scadere il gol di bomber Arma con un preciso destro di potenza . Tripudio neroverde e terzo successo consecutivo.

PORDENONE - LUMEZZANE 7-2
GOL: 9′ pt Magnani, 26′ Speziale, 38′ Berrettoni, 45′ Cattaneo; st 5′ Burrai (rig.), 21′ Marchi, 37′, 44′ Martignago, 45′ Arma.

PORDENONE: D’Arsiè; Semenzato, Stefani, Marchi, De Agostini; Misuraca, Burrai (42′ st Filinsky), Suciu; Cattaneo, Berrettoni (29′ st Martignago); Padovan (9′ st Arma). A disp.: Tomei, Parodi, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi, Bulevardi. All. Tedino.

LUMEZZANE: Pasotti; Allegra (7′ st Leonetti), Magnani, Sorbo, Bonomo; Oggiano, Varas, Arrigoni, Gentile (24′ pt Quinto); Bacio Terracino; Speziale. A disp.: Carboni, Marra, Russini, Padulano, Zappacosta. All. Bertoni.

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro. Assistenti: Zambelli di Finale Emilia e Rinaldi di Roma 1.

NOTE: al 16′ st espulso Magnani per aver interrotto una chiara occasione da rete. Ammoniti Padovan, Quinto, Semenzato. Angoli 9-2. 1.150 spettatori, incasso complessivo 10 mila euro. Recupero: pt 1′. St. 1)

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