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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Santamaria, serve ancora un punto

Festa rinviata: la Fulgor sbarra la strada alla capolista. Segna Gonzalez, replica Baldo: finisce 1 - 1. E domenica c’è l’Azzurra: cosi Santarelli e compagni potranno celebrare in casa. Chiarandini: “E’ quasi fatta. Ora dobbiamo gestire la tensione”. Geissa: “Lottiamo per i play - off ma quanto brucia, ancora, quel pareggio con il Flambro…”

 

Tutta colpa dell’Union Martignacco. Il successo della formazione di Barnaba in quel di Buja rinvia, infatti, di una settimana almeno la festa promozione del Santamaria. Che, per non dipendere esclusivamente dal destino altrui, avrebbe dovuto sbancare Godia. Ma la formazione del presidente Celotti, sempre coinvolta nella lotta play - off (obiettivo dichiarato ad inizio stagione) non poteva certo inchinarsi ai desiderata della banda di Chiarandini: oltre alla esigenze di classifica del team di Godia, non sarebbe stato nè etico nè sportivo.

E infatti la Fulgor (con Geissa al timone, Collinassi e soci hanno racimolato quattro pareggi e una vittoria) ha disegnato un’ eccellente prima frazione, nel corso del quale ha legittimato la propria superiorità, portandosi in vantaggio con Gonzalez. Dallo spogliatoio è però sbucato un Santamaria letteralmente trasformato che, dopo aver raggiunto il meritato pareggio con l’ispirato Baldo (seconda rete in otto giorni), ha pure provato a vincere. Rischiando però di incassare, in classico contropiede, la beffa: Fragliola non ha però omaggiato la propria, consolidata fama, alzando la sfera oltre la traversa di Saranovic.

HANNO DETTO -“Credo che, soprattutto per quello che la mia squadra ha messo in mostra nel primo tempo, il risultato ci stia molto stretto – spiega il mister di casa Geissa – naturalmente, poi, il Santamaria ha reagito e recuperato da vera capolista. Anche se, nel finale, l’opportunità più grossa è stata nostra.” Rimanete comunque sempre in lizza per disputare i play - off. “Quello è l’obbiettivo che la società chiede. Con la mia gestione abbiamo ottenuto quattro pareggi e una vittoria anche se, quel 2 – 2 con il Flambro, non l’ho ancora digerito. Sarà una bella lotta, mancano tre gare e c’è quella lunga sosta che rischia di condizionare tutto. Ma vale per tutti, dobbiamo accettarla”

“Il risultato va bene, vorrà dire che festeggeremo domenica prossima  – è la disamina, come sempre pacata di Stefano Chiarandini, tecnico della “lepre” Santamaria – avremmo voluto toglierci il pensiero oggi, però sarà più bello celebrare a casa nostra. Affronteremo l’Azzurra, un punto ci basterà…” Come si vivono questi momenti particolari, in attesa di…? ”Bisogna gestire la tensione: durante la settimana scorsa, infatti, abbiamo fatto un allenamento in meno. Quanto ad oggi, nel primo tempo abbiamo sofferto: anche perché, di fronte avevamo la Fulgor, squadra che merita il massimo rispetto. Nin in panchina ? Una scelta esclusivamente tecnica: la partita è andata come l’avevo prevista e la sua entrata, a gara in corso, è risultata positiva. L’ennesima conferma che questo è un gruppo nel quale tutti sono coinvolti”.

CODROMAZ -  Nel giro di un paio di giorni si dovrebbe conoscere l’entità dell’infortunio al ginocchio destro di Nicola Codromaz, infortunatosi precocemente durante il derby con il Lavarian Mortean. Una certezza, però, già esiste: la fine anticipata del campionato per un centrocampista con spiccate attitudini offensive capace di marcare sette reti. A (rozan)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 26/03/2017
 

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