Più espulsi che gol, una caterva di ammoniti, sembra un bollettino da battaglia ma non è stato proprio così. Non solo un arbitro tanto fiscale quanto permaloso e dal cartellino facile  ma anche qualche parolina di troppo nel protestare, ovviamente inutilmente ed ingenuamente diremo visto l’andazzo, ha caratterizzato questo 1-1 scaturito dalla sfida non esteticamente bella ma intensa fra Juventina e Sistiana. Un pari un po’ stretto ai padroni di casa soprattutto per la prima mezzora di gioco quasi a senso unico ma alla fine infruttuosa e nel contempo ai triestini non si può certamente dire di non aver meritato il punto per aver saputo contenere gli attacchi poco concreti dei goriziani non disdegnando sortite di un certo pericolo con i veloci attaccanti, soprattutto Moriones.

La prima mezzora come detto è colorata di biancorosso, Madonna da posizione invitante calcia debole fra l braccia di Gon e poco dopo R. Nardella sotto porta si vede ribattuta la conclusione. Al 21’ doppia occasione per Novati e Predan, su quest’ultimo salva sulla riga Cociani e poco più tardi Popovic, già ammonito ferma con le cattive l’avversario e guadagna la doccia anticipata. Antonutti arretra in difesa e la punizione di Carli fa il solletico a Bon. Al 41’ Racca si fa soffiare il pallone nella propria metacampo da Podgornik il quale innesca Moriones che entra in area, evita Scrazzolo, si porta la sfera sul sinistro e da due passi gonfia il sacco di Bon. Vicino al raddoppio il Sistiana due giri di lancette dopo col diagonale a tagliare l’area piccola di Kocic. Ma al 45’ Madonna aggancia sul fondo un lungo lancio e sul cross in area intercetta col braccio Boscarolli: rigore piuttosto evidente assegnato dall’arbitro e realizzato da R. Nardella spiazzando Gon.

Meno gioco e meno occasioni da rete nel secondo tempo: al 17’ da uno schema su punizione dal lato corto dell’area Podgornik gira al volo fuori di poco, poi al 27’ la Juventina resta in nove per il rosso a Predan che chiede troppo vivacemente l’espulsione di Cociani per averlo fermato lanciato a rete. Dopo la mezzora Novati se ne va in progressione palla al piede ma conclude a lato e un minuto dopo ancora lui si vede ribattere in angolo da pochi passi il tiro.  Altro rosso, stavolta per Cannone, da poco entrato e colleziona il secondo giallo in due minuti, l’ultimo per simulazione che forse non c’è e termina col Sistiana a respingere gli ultimi disordinati attacchi di una Juventina demoralizzata.

JUVENTINA – SISTIANA  1-1
Gol: al 42’ Moriones, al 46’ R. Nardella (rigore).

JUVENTINA: Bon, Iansig, Scrazzolo, Racca, Popovic, Zorzut, Novati, Antonutti (14’st Morsut), Predan, Raffaele Nardella, Madonna. (12. Barone, 13. Innocenti, 14. Kerpan, 16. Michele Nardella, 17. Clancis, 18. Sant). All. Nicola Sepulcri.

SISTIANA: Gon, Boscarolli, Disnan (38’st Santoro), Carli, Miklavec, Cociani, Podgornik, Hirkic, Moriones, Kocic, Birko (33’st Cannone). (12. Kosuta, 13. Mattia Pojani, 14. Corradi, 16. Colja, 17. Pocecco). All. Michele Campo.

ARBITRO: Luca Neri sez. Basso Friuli.

LA MOVIOLA

Arbitro: Luca Neri sez. Basso Friuli  6  (AA1: Filippo Tortolo sez. Basso Friuli 6.5; AA2: Francesco Maria Camber sez. Trieste 6.5): Fin troppo fiscale e permaloso, non tollera proteste di alcun genere, ne in campo ne dalle panchine. Alterna a delle sanzioni corrette altre un po’ dubbiose. Buona l’intesa con gli assistenti.

I casi analizzati:

- 25’: proteste del Sistiana per il fuorigioco segnalato dall’AA2 a Moriones. Decisione sembrata però corretta.

- 26’: secondo giallo a Popovic per aver fermato irregolarmente all’ingresso dell’area l’avversario disinteressandosi del pallone. Corretta la decisione.

- 31’: rimane perplessità sul fallo rilevato dall’arbitro a Iansig nel contendere il pallone a due avversari all’altezza della linea mediana sotto le tribune. Poi il gesto di stizza del n. 2 della Juventina che scaglia il pallone a terra senza allontanarlo viene punito col giallo ma poteva venir gestito con un richiamo verbale non essendo stato un gesto tanto plateale.

- 45’: sul tentativo di cross da sinistra di Madonna, Boscarolli intercetta col braccio il pallone. E’ rigore in quanto il n, 2 non fa nulla per impedire il contatto seppur il braccio non sia particolarmente allungato ma aumenta il volume del proprio corpo.

- 45’: protesta il capitano della Juventina Racca per il giallo da comminare a Boscarolli (giustamente non dato) e si prende lui stesso l’ammonizione come da regolamento (i provvedimenti disciplinari non vanno chiesti all’arbitro e viene punito con l’ammonizione chi invece li chiede).

- 9’st: fermato dall’AA1 Podgornik per fuorigioco. L’assistente è perfettamente in linea sia con Moriones che con Podgornik (allineati anch’essi) e la posizione irregolare, se c’è, è millimetrica.

- 27’st: fermato irregolarmente Predan sulla trequarti campo del Sistiana da Cociani e chiede anche lui il rosso per il difensore. Rosso che però non ci sta in quanto non vi è chiara occasione da rete e nemmeno ultimo uomo poiché al centro c’è ancora Carli a poter eventualmente chiudere verso l’area. Predan protesta un po’ troppo e viene espulso.

- 36’st: secondo giallo in due minuti a Cannone in campo da pochi minuti. Il primo per un fallo, il secondo per simulazione che dubitiamo esserci. Come dubitiamo l’esserci irregolarità nell’azione, ma un semplice innocuo contrasto sfociato con la caduta dell’attaccante. Secondo giallo che poteva non esserci.

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