Se nella nostra regione i titoli di coda sono già stati scritti per quanto riguarda la prima piazza, nel vicino Veneto, la lotta è ancora apertissima a quattro turni dalla fine. Nel gruppo A l’Ambrosiana Verona vincendo per 6-0 contro il Thermal Teolo tiene la testa della graduatoria, conservando un margine minimo di due lunghezze sulla Clodiense. L’undici chioggiotto, che sulla carta aveva l’impegno molto più complicato, dovendo affrontare a domicilio il Pozzonovo, terza forza del campionato, prevale per 1-0 al termine di un match molto tirato, chiudendo la porta in faccia ai padovani pronti ad artigliare la seconda posizione.
Nel secondo gruppo la contesa è ancora più serrata dopo l’aggancio in vetta della Liventina di Mauro Conte al San Giorgio Sedico. L’ex capolista perde tra le propria mura contro l’Union Pro facendosi così raggiungere dalla formazione di Motta di Livenza corsara a Martellago per 2-0. Con la sconfitta del San Donà contro il Giorgione, i veneziani hanno definitivamente dato l’addio anche ai play-off, che non verranno più disputati, avendo attualmente un solco incolmabile di 13 punti di svantaggio dalla vetta (ricordiamo che in Veneto la soglia minima e’ di 8 punti). Saranno pertanto bellunesi e trevigiani a contendersi la promozione diretta in Serie D e l’accesso agli spareggi nazionali. La situazione interessa da vicino Gemonese o Fontanafredda, attualmente in corsa per la seconda piazza, in quanto nel primo turno della Kermesse nazionale vi sarà l’incrocio proprio contro la seconda del Veneto B.

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