Mariano. Chi c'era e ha visto non credeva ai propri occhi: roba da orticaria, come minimo. Protagonista - in tutti i sensi - il signor Davide Benedetti di Tolmezzo, arbitro designato dalla Figc regionale per dirigere Mariano-Sant'Andrea Trieste, Prima categoria girone C.
Ha diretto, ma a modo suo, quasi che si trattasse di un'amichevole tra celibi e separati (ormai gli ammogliati sono merce rara).
Telefonata mattutina del ds del Mariano, Roberto Peroni: «Fateci un favore, scrivete qualcosa, non si può andare avanti così...».
Prego, a lei il microfono: «Questo signore ha rovinato una partita tranquilla, che stava filando via liscia. Vincevamo 2-0 dopo 9 minuti e fin lì tutto tranquillo, anzi: ci ha dato anche un rigore che non era facile vedere. Poi è successo il finimondo. Loro menavano, noi subivamo, non ci fischiava niente, Il nostro portiere, Tiussi, ha subito due cariche dure, importanti, nell'area piccola e lui impassibile: ha lasciato proseguire col portiere a terra. Poi ci ha buttato fuori il capitano, Matteo Bortolus, che ha chiesto spiegazioni per un fallo che non aveva commesso. Seconda ammonizione e fuori. Poi ha proseguito con questo metro: nel secondo tempo ha dato un gol al Sant'Andrea con un giocatore in fuorigioco di tre-quattro metri. L'hanno ammesso anche loro, non sto dicendo stupidaggini. È da lì di male in peggio: prima ci ha espulso l'allenatore Veneziano - che gli ha detto solo "Stiamo tranquilli" - e poco dopo il nostro vice capitano, Degano, che voleva battere una punizione dal punto in cui - come prevede il regolamento - a un avversario era stato fischiato un fuori gioco. Niente da fare: a quel punto ha chiesto spiegazioni all'arbitro, secondo giallo e fuori anche lui».
Peroni tira il fiato e riparte in quarta: «Cose mai viste. Ho perso la pazienza anch'io e parlando col mio guardalinee ho detto: "Carletto, ma questo qui non conosce neanche le regole". Lui si è avvicinato e mi ha buttato fuori. Poi ha espulso anche uno di loro, insomma un disastro. Senza contare che anche il gol del pareggio era viziato da un fuorigioco clamoroso: un cross dalla tre quarti con un loro giocatore che si trovava addirittura alle spalle del nostro portiere. Pazzesco. Deve scrivere che c'è gente che lavora tutta la settimana per raggiungere un obiettivo è poi la domenica si ritrova... È un pareggio che potrebbe costarci i playoff: domenica andiamo a Grado senza due titolari. Ha fischiato come se volesse farci perdere la gara: anche i giocatori e i dirigenti del Sant'Andrea erano sbalorditi. E guardi che nessuno l'ha mai offeso».
La chicca finale: «Ah sì, dimenticavo: avevamo richiesto alla Federazione di fare un minuto di raccoglimento, all'inizio, per la scomparsa di Iris Donda, la madre della nostra ex presidente Manuela. Bene: il signor Benedetti si è dimenticato anche di quello. Serve aggiungere altro?».
No, grazie, basta e avanza.

Fabrizio Tomadini

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