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Edizione provinciale di Pordenone


PORDENONE - Giovedi sera gran galà al Mapei Stadium

Anticipo della trentaduesima giornata per i neroverdi impegnati sul campo della Reggiana alle ore 20.45. Obiettivo blindare il quarto posto. Rinnovo contrattuale di Berrettoni

 

Un Pordenone atomico quello che si appresta a tornare in campo, giovedi sera alle 20.45, per affrontare a Reggio Emilia la Reggiana. In uno stadio da brivido (24 mila posti), voluto nel 1994 da Franco Dal Cin, uno dei primi costruiti con capitale privato, casa anche del Sassuolo. Una squadra costruita per vincere quella emiliana (“Abbiamo un progetto quinquennale – dichiarò il presidente Piazza la scorsa estate – con obiettivo la serie A”) che invece non riesce a farlo da 4 turni e che si trova al quinto posto a 5 lunghezze dai ramarri. E per questo molto arrabbiata. Stefani e compagni troveranno tutto ciò al cospetto di una delle tifoserie più calde del girone, pronte sempre a stare vicini alla “Regia”. Sarà importante non perdere per conservare quel margine di cinque lunghezze, tesoretto nella mani di Tedino, per blindare almeno il quarto posto e potersi quindi presentare ai play-off con avversari meno strutturati.
Le tre vittore consecutive hanno rianimato squadra e tifosi, dopo un periodo di alti e bassi, riportando quel sano entusiasmo artefice delle grandi imprese neroverdi. Entusiasmo che ha raggiunto l’apice sabato scorso nella dilagante vittoria contro il Lumezzane, sottolineata lungo lo stivale con un motivato senso di stupore. Dopo Napoli, Roma e Matera quello neroverde è il quarto attacco dei campionati professionistici con le 60 reti messe a segno. Entusiasmo anche per la notizia arrivata in settimana del prolungamento di contratto fino al giugno 2018 di Emanuele Berrettoni, uno dei pezzi pregiati sui quali la società vuole puntare per la prossima stagione.
Tutto ciò dovrebbe fornire carburante necessario per tornare indenni dal Mapei Stadium e magari sperare in qualche scivolone delle squadre che precedono per tentare di scalare qualche posizione. Per la sfida Tedino dovrà rinunciare a Semenzato, squalificato per somma di ammonizioni e agli infortunati Ingegnieri e Pellegrini, con Tomei che dovrebbe rimanere nuovamente seduto in panca, lasciando il posto a D’Arsiè. Dovrebbe tornare al suolo ruolo di punta centrale Arma, ex di turno dopo la panca iniziale di sabato scorso, con Cattaneo e Berrettoni di supporto. Il dubbio rigaurda il sostituto di Semenzato nella corsia di destra, dove assente anche Pellegrini, Tedino sarà costretto a modificare qualche posizione, con l’ipotesi Parodi come scelta possibile. Certo è che sarà una difesa inedita, considerata l’assenza di Ingegnieri, per altro ben sostituito in sua assenza da Marchi, capace anche lui sabato di entrare nel tabellino dei marcatori.
I precedenti arridono ai neroverdi, capaci tra la scorsa stagione e quella in corso di vincere tutte e tre la sfide. Storica quella dello scorso anno in terra emiliana per 4-1 con la doppietta di Filippini e le reti di pederzoli e De Cenco. Nel complesso le due squadre si sono confrontate 5 volte, con 3 successi neroverdi, un pareggio e una vittoria granata. Arbitrerà l’incontro Antonello Balice della sezione di Termoli, alla sua ventesima gara stagionale diretta in Lega Pro. In stagione ha già diretto la Reggiana nella vittoriosa trasferta di Gubbio, mentre non ha mai diretto il Pordenone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da Gianpaolo Leonardi il 29/03/2017
 

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