PORDENONE - Reti bianche al Mapei Stadium. Pareggio equo
Continua la striscia positiva dei ramarri usciti indenni dalla casa della Reggiana. Consolidato il quarto posto
Vince la paura di perdere al Mapei Stadium tra Reggiana e Pordenone. Una gara sostanzialmente equilibrata dove i granata di casa sono bravi a fermare l’attacco atomico neroverde e i friulani a concedere poco alla voglia di rivincita degli emiliani dopo alcune deludenti prestazioni. Ne esce una gara molto tattica con i due schieramenti a specchiarsi sul campo con un 4-3-1-2 che limita il gioco laterale e intasa le zone centrali del campo. Le corsie esterne restano terra di conquista dei due schieramenti, ma scarsamente utilizzate. Ci prova di più la Reggiana sulla destra, per cercare di sfruttare l’assenza dello squalificato Semenzato, ma Parodi dopo qualche sbavatura inizialE, controlla con ordine, Per l’ex juventino, un’appunto al 12’: il suo cross dalla destra è leggermente troppo lungo per Cattaneo, che tutto solo era pronto alla zampata davanti a Narduzzo.
La gara nn si accende e ristagna in un continuo parti e riparti dei due pacchetti di mischia a centrocampo, con molti errori negli ultimi passaggi, tali da vanificare il gran correre. Il brivido più grande lo corre. D’Arsie che si salva prima dell’intervallo, quando Marchi manca la deviazione vincente da due passi.
Nella ripresa cambia poco o nulla, Reggiana con il possesso palla, il Pordenone con le sue folate, provano a movimentare la serata, ma le retroguardie concendono ben poco e lo spettacolo ne risente notevolmente. Tranne qualche colpo di testa dei padroni di casa D’Arsie passa una ripresa quasi inoperoso fino all’85’ quando Guidone devia un traversone laterale all’interno dell’area piccola da due passi, ma è bravissimo il ragazzo nr. 12 a bloccare la sfera sulla linea di porta. Un’occasione d’oro che anche il Pordenone aveva avuto qualche minuto prima con Arma, che di testa con Narduzzo a terra, manda oltre la traversa. Ci aveva provato in precedenza anche Padovan, con un forte sinistro dal limite dell’area, ma troppo centrale per sorprendere l’estremo reggiano. In generale ottima la prova dei neroverdi, questa sera in bianco, che passano uno scoglio fondamentale contro la squadra pronta ad avvicinarla per puntare al quarto posto, proseguendo la propria striscia positiva di 4 turni sempre a punti.
REGGIANA - PORDENONE 0-0
REGGIANA: Narduzzo; Ghiringhelli, Rozzio, Sabotic, Contessa; Carlini, Genevier, Calvano (47′ st Panizzi); Sbaffo (33′ st Riverola); Cesarini, Marchi Ettore (16′ st Guidone). A disp.: Perilli, Pedrelli, Spanò, Demalija, Trevisan, Rocco. All. Menichini.
PORDENONE: D’Arsiè; Parodi, Stefani, Marchi Paolo, De Agostini; Misuraca, Burrai, Suciu; Cattaneo (18′ st Padovan); Berrettoni (44′ st Bulevardi), Arma. A disp.: Tomei, Martignago, Zappa, Buratto, Gerbaudo, Pietribiasi, Filinsky. All. Tedino.
ARBITRO: Balice di Termoli. Assistenti: Pepe di Ariano Irpino e Manzolillo di Sala Consilina.
NOTE: ammoniti Burrai, Sbaffo, Carlini, Sabotic e Calvano. Angoli 4-5. Recupero: pt 2′; st 4′.
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